12 ottobre: Mobilitazione contro il Job Act - Per un movimento dei giovani disoccupati in lotta, volantinaggio e attacchinaggio a Palermo per dire ai giovani disoccupati che è necessario organizzarsi.

Ieri pomeriggio al centro di Palermo dei giovani disoccupati hanno fatto un volantinaggio e attacchinaggio per far conoscere ad altri giovani proletari la necessita di costruire un movimento per reagire e lottare contro questo stato di cose attuali, che ci nega un normale futuro lavorativo.
Si sono create delle liste per raccogliere i contatti, di chi vuole partecipare alla costruzione di questo movimento, infatti alcuni giovani si sono incuriositi e hanno chiesto informazioni in merito, e hanno apprezzato il lavoro che si vuole mandare avanti per creare un movimento dei giovani disoccupati in lotta.

Non solo i giovani si sono incuriositi, ma anche i disoccupati di età adulta che ritengono giusto cominciare a farsi sentire, contro questo governo di dittatura borghese che ci vuole togliere tutto. I giovani disoccupati si trovano davanti un futuro che devono sopravvivere, ma senza lavorare, una cosa veramente inaccettabile, e per questo è necessario organizzarsi in lotta per conquistare un futuro che non c'è per i giovani e che se stanno fermi non possono conquistare, anzi avanza il moderno fascismo di Renzi, e la miseria aumenta insieme alla repressione di questo stato oppressore, soprattutto verso i giovani. Infatti ciò che si era conquistato negli anni 70 con le lotte, adesso il governo Renzi sta tentando di riprendersi tutto (vedi art. 18).

Già i giovani in queste settimane si sono riuniti più volte nella seda dello Slai Cobas per s.c. per discutere su come riuscire a coinvolgere più giovani disoccupati, anche se si sa che la strada da percorrere è in salita, anche perché molti giovani sono scoraggiati, ma devono arrivare a capire che solo lottando si potranno raggiungere dei risultati, perché come abbiamo già detto, SOLO LA LOTTA PAGA.