martedì 21 ottobre 2014

19 ottobre: Palermo - sulla contestazione alla Giannini e la repressione sbirresca, intervento del circolo di proletari comunisti

Contestazione ieri pomeriggio contro la ministra Giannini a Palermo - la "buona" scuola del governo risponde agli studenti con la repressione
PIENA SOLIDARIETA' ABBIAMO ESPRESSO IERI POMERIGGIO A PIAZZA VERDI, DURANTE LA CONTESTAZIONE CONTRO LA  MINISTRA DELL'ISTRUZIONE GIANNINI, PRESENTE A PALERMO SIN DALLA MATTINA, AGLI STUDENTI CARICATI VIGLIACCAMENTE DAI SERVI IN DIVISA DAVANTI IL LICEO REGINA MARGHERITA, PERCHE' PROTESTAVANO PIU' CHE LEGITTIMAMENTE CONTRO IL DIVIETO IMPOSTO DALLA PRESIDE, DAGLI ORGANIZZATORI, DALLA DIGOS, DI ENTRARE NELLA LORO SCUOLA, QUELLA CHE FREQUENTANO OGNI GIORNO, PER PORTARE DIRETTAMENTE IL LORO DISSENSO ALLA MINISTRA CONTRO LA RIFORMA  DEL GOVERNO CHE SEMPRE PIU' VUOLE MERCIFICARE  IL SAPERE IN FUNZIONE DEL SISTEMA CAPITALISTICO .

QUESTO GOVERNO, RAPPRESENTATO IERI DALLA GIANNINI, HA SAPUTO RISPONDERE AI REALI PROBLEMI POSTI DAGLI STUDENTI CON L'UNICA RISPOSTA CHE SA METTERE IN CAMPO PER CONTINUARE A PORTARE AVANTI I PROPRI PIANI REAZIONARI, MODERNO FASCISTI, LA REPRESSIONE. 


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MA GLI STUDENTI HANNO SFIDATO LE CARICHE DELLA POLIZIA E HANNO RESISTITO, IERI POMERIGGIO HANNO POI CONTINUATO LA CONTESTAZIONE CONTRO IL GOVERNO  DURANTE IL CONVEGNO DELLA "REPUBBLICA DELLE IDEE".

IN PIAZZA SIAMO STATI PRESENTI INSIEME AD UNA DELEGAZIONE DI LAVORATORI E PRECARI DELLO SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE PORTANDO TUTTE LE RAGIONI DELLA PROTESTA CONTRO LA RIFORMA  DELLA "BUONA" SCUOLA: CON QUESTA RIFORMA OGGI  LA GIANNINI DICHIARA APERTAMENTE CHE E' ARRIVATO IL TEMPO "DI POTERE LICENZIARE GLI INSEGNANTI CHE NON LAVORANO" da vera e propria fascista E CHE "CON I SOLDI CHE SI RISPARMIERANNO SULLE SUPPLENZE SI POTRANNO METTERE IN PRATICA INVESTIMENTI NECESSARI CHE FINORA NON SI SONO FATTI" e cioè solo sulla pelle di migliaia di precari che saranno definitivamente cancellati a favore degli investimenti per le imprese private!


E vergognoso è il modo in cui si è svolto il convegno di Repubblica dentro il teatro, alcuni studenti, una precaria che avevano partecipato, ci hanno raccontato che non gli è stata data alcuna possibilità di parlare, una studentessa che voleva porre la questione delle strutture scolastiche sempre più cadenti e fatiscenti è stata bloccata durante il suo intervento perchè la ministra aveva poco tempo "doveva prendere l'aereo!" . 
Un'altra vigliaccata per non affrontare la piazza è stata quella di andarsene uscendo da una porta secondaria del teatro per evitare la protesta che fuori dal palazzo è durata per alcune ore, protesta che la Giannini ha definito "legittima" ma solo se rientrante nei canoni di una protesta "civile e non da centro sociale"

La vera civiltà è invece lottare contro una riforma che vuole smantellare sempre più la scuola pubblica, contro un governo servo degli interessi dei padroni in ogni ambito che per perpetuare e potenziare questo sistema fondato sullo sfruttamento e oppressione della maggioranza, operai, lavoratori, studenti, giovani, donne... vuole  soffocare e schiacciare ogni forma di ribellione e lotta con sempre più stato di polizia.

LA REPRESSIONE NON SPEGNE MA ALIMENTA LA RIBELLIONE GIUSTA E NECESSARIA!

Circolo proletari comunisti Palermo


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