Domani, giovedì, mobilitazione per il lavoro, il
salario garantito, contro la precarietà a Taranto, ma anche contro la
"madre" degli attacchi, quella del governo Renzi
Dai Disoccupati Organizzati Slai
cobas che hanno
ripreso l'iniziativa con in prima fila le donne, per il lavoro nella raccolta
differenziata, ciclo rifiuti, lavori di bonifica e risanamento dei quartieri,
per corsi di formazione finalizzati e retribuiti
Alle lavoratrici delle pulizie e ausiliariato negli asili comunali, che ancora stanno con contratti vergognosi di 1 ora e 50 minuti e 250 euro al mese, con un Comune che fa promesse ma si comporta come il peggior padrone in violazione di leggi e contratti
Contro la riforma del lavoro di Renzi che cancella totalmente i disoccupati (per loro non è prevista neanche l'Aspi), che ufficializza i contratti precari e liberalizza i licenziamenti
Alle lavoratrici delle pulizie e ausiliariato negli asili comunali, che ancora stanno con contratti vergognosi di 1 ora e 50 minuti e 250 euro al mese, con un Comune che fa promesse ma si comporta come il peggior padrone in violazione di leggi e contratti
Contro la riforma del lavoro di Renzi che cancella totalmente i disoccupati (per loro non è prevista neanche l'Aspi), che ufficializza i contratti precari e liberalizza i licenziamenti
Giovedì 23 Presidi
al Comune, alla provincia e prefettura
APPUNTAMENTO ORE 9 PIAZZA CASTELLO
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