lunedì 20 ottobre 2014

16 ottobre: Sciopero generale ai mercati generali di Torino - picchetti e scontri - sciopero dei lavoratori logistica anche in altre città


La Questura ha optato per una militarizzazione totale del piazzale antistante il Caat, il grande centro di smistamento dell'ortofrutta di Torino e provincia. Qui si lotta, oltreche sulla piattaforma nazionale di convocazione dello sciopero nazionale della logistica, anche su una vertenza più locale e specifica, per far sì che le 32 cooperative che gestiscono lo sfruttamento della forza-lavoro (perlopiù migrante e facilmente ricattabile) convengano su un unico contratto uguale per tutti.
Intorno all'1 di notte, i già 200 poliziotti e carabinieri presenti, vengono rinforzati dall'arrivo di 15 nuove camionette. E' la riproduzione pedissequa del modello Valsusa ai confini della metropoli, per impaurire quella forza-lavoro che negli ultimi due anni ha alzato la testa. Ma come dice uno slogan fortunato, "il facchino paura non ne ha!". Intorno all'1.30 iniziano ad arrivare drappelli di lavoratori e il presidio cresce. La maggioranza i loro è stata direttamente a casa e non si vedono al momento avoratori entrare. All'1 e 40 inizia un'assemblea dove si ribadisce la volontà di protrarre lo sciopero fino a sabato se le cooperatine non giungeranno ad un compromesso.
Circa un migliaio di lavoratori ufficiali e altrettanti irregolari - denuncia il Sicobas -, il facchinaggio gestito da qualche decina di cooperative, molte arruolate con metodi "da caporalato", con lavoratori "sottopagati, spesso in nero, e in condizioni di schiavitù'



Dopo essersi sparpagliati per le vie di accesso al centro agroalimentare, tra Torino e Grugliasco, hanno affrontato a volto coperto le forze dell'ordine, utilizzando i cassonetti dell'immondizia per improvvisare barricate. Vere e proprie scene di 'guerriglia urbana', con l'ingresso dei camion bloccato per due volte.
16 ottobre: diretta dai cancelli e dalle città


La giornata di lotta el 16 ottobre parte con i primi picchetti dei lavoratori della logistica. A Padova risultano già bloccati i depositi di Tnt e Hdl mentre i presidianti invitano all'adesione anche i lavoratori di Arcospedizioni. locco totale anche dei magazzini Bartolini a Treviso. Picchetto e blocco anche del magazzino Bartolini a Palmanova, in provincia di Udine. Dalla mezzanotte anche i lavoratori del magazzino Artoni di Cesena si sono fermati.

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