giovedì 3 dicembre 2015

3 dicembre - Lavoratori della scuola contro le campagne razziste. Comunicato del Coordinamento 3ottobre sui fatti di Rozzano



SUI FATTI DI ROZZANO
Come lavoratori e lavoratrici della scuola ci sentiamo profondamente offesi dalle polemiche strumentali messe in atto da un giornalismo disinformato e una politica razzista e xenofoba che niente ha a che fare con la scuola della Costituzione. La nostra solidarietà va ai colleghi, alle famiglie e sopratutto ai bambini della scuola primaria di via dei Garofani di Rozzano, usati come pedine mediatiche per diffondere una pericolosa ideologia basata sullo scontro di civiltà.
Sentiamo l’esigenza di esprimere la nostra vicinanza ai lavoratori della scuola di Rozzano che come noi operano nelle periferie abbandonate di questa città e che come noi costruiscono ponti tra i futuri cittadini di questo paese.
Rivendichiamo a gran voce i valori di una scuola libera, laica e pluralista e invitiamo la signora Gelmini, quella dei tagli alla scuola, e i suoi compagni di merenda, La Russa e Salvini a rispettare gli sforzi di chi lavora nel rispetto della diversità facendone un valore aggiunto e una prospettiva di vita.
Li invitiamo ad agire rispetto ai reali problemi delle scuole situate nelle nostre periferie: abbandono, svantaggio sociale e povertà. Sono questi gli elementi che dividono la società, sono questi gli elementi che creano frustrazione, rabbia e scontro nei confronti di un sistema che invece di accogliere non ti riconosce e ti sfrutta.
Anche quest’anno non faremo il presepe, anche quest’anno non canteremo “Tu scendi dalle stelle”, anche quest’anno costruiremo il mondo che vogliamo e lo faremo insieme ai nostri bambini e ai nostri ragazzi, aspettando che diventino adulti migliori rispetto ai disonorevoli La Russa, Gelmini, Salvini.
Coordinamento Lavoratori della scuola “3 ottobre” - Milano

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