mercoledì 9 dicembre 2015

9 dicembre - Le "scuse" per non smaltire l'Amianto le trovano sempre. Il caso di Carpi



dalla Gazzetta di Modena


CARPI. La mappatura degli edifici ricoperti di amianto in città, nelle frazioni e nelle campagne circostanti Carpi è stata ultimata dopo due anni di lavoro. Ad annunciare la fine di questo grande monitoraggio è Fabrizia Soncini, referente di Cora (Comitato osservazione rischio amianto) e componente dello sportello amianto del Comune. La mappatura è stata effettuata con l’utilizzo di più motori di ricerca, tramite i quali sono stati individuati i tetti più problematici. Ai proprietari di questi edifici è stato deciso, poi, di inviare una lettera. Tuttavia, l’invio per quest’anno è bloccato perché le guardie ecologiche volontarie hanno terminato il monte ore complessivo per compiere questa operazione. «In totale sono pressappoco 2mila gli edifici ricoperti da amianto in città – commenta Fabrizia Soncini – Circa 1500 sono a Carpi e frazioni, e 500 nelle campagne, dove il lavoro di mappatura ha richiesto uno sforzo enorme. Per eseguire tutta la mappatura, abbiamo iniziato nel maggio 2014 e finito ora, in poco meno di due anni. Abbiamo utilizzato prevalentemente il motore di ricerca Istella, ruotando l’osservazione per tutti i punti cardinali siamo riusciti ad avere un’idea chiara della situazione dei tetti. Siccome, poi, questo è un motore di ricerca a pagamento, per alcuni punti scoperti, come le frazioni, è stato utilizzato google, o anche “panoramio”. La distribuzione delle lettere ai proprietari degli edifici che sono ricoperti da amianto ora è ferma: ne sono state consegnate meno di mille. Si vedrà l’anno prossimo se riprenderà: per ora il monte ore che avevano messo a disposizione le guardie ecologiche volontarie cui è stato assegnato questo incarico è terminato. Questo lavoro di mappatura è stato fortemente spinto dal Cora e, ricordo, poi, che rimane aperto lo sportello amianto. Le persone che sono venute per chiedere informazioni sugli incentivi o su altro continueranno ad avere un referente», conclude Soncini. La mappatura ha riscosso il plauso unanime di molti soggetti, tra cui Sara Rovatti del comitato No amianto, che elogia così il lavoro di Fabrizia: «Con costanza, enorme pazienza e una grande senso di responsabilità, questa donna ha mappato tutti gli edifici con i tetti in amianto presenti a Carpi».


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