un buon anno a tutte le lotte
proletarie e popolari dagli operai della logistica in lotta a Brignano
Slai Cobas per il sindacato di classe coordinamento nazionale
Slai Cobas per il sindacato di classe coordinamento nazionale
GARANZIA DEL POSTO DI LAVORO E
DIRITTI PER TUTTI
I lavoratori della logistica del
magazzino di Brignano della cooperativa Lotharservice, LOTTANO per la garanzia
del posto di lavoro, perchè le società che attraverso appalti e subappalti
gestiscono il magazzino logistico (KAMILAITALTRANS/CONSORZIO/COOPERATIVA) anche
davanti ad aumenti di lavoroe
di affari, vogliono tenersi le mani libere, per poter sostituire arbitrariamente i lavoratori, COME SPESSO ACCADE IN QUESTO SETTORE, approfittando dei cambi appalto e della totale assenza di garanzie nel Contratto Nazionale firmato da Cgil-Cisl-Uil.
di affari, vogliono tenersi le mani libere, per poter sostituire arbitrariamente i lavoratori, COME SPESSO ACCADE IN QUESTO SETTORE, approfittando dei cambi appalto e della totale assenza di garanzie nel Contratto Nazionale firmato da Cgil-Cisl-Uil.
I lavoratori LOTTANO anche
facendo intervenire la Direzione Provinciale del Lavoro e ASL. E hanno ragione.
Nell'ispezione del 18 dicembre, l'ASL ha accertato: porte d’emergenza bloccate,
carichi sospesi, scaffalature pericolosi, carrelli elevatori inefficienti,
viabilità interna inefficace, bagni, mensa e spogliatoi indecenti. Ma
nonostante questo continuano a lavorare con grave rischio per la vita perchè
nessuno ha il coraggio di ordinare la messa in sicurezza immediata del
magazzino andando contro i guadagni dei padroni delle merci del magazzino.
Anche la Prefettura è intervenuta rapidissimamente per far cessare uno sciopero
totale a Brignano il 28 ottobre, non ha ancora fatto, nonostante le richieste,
niente di concreto. Per tutti vale più la libertà dell'impresa di fare
profitti, in linea con la politica sul lavoro del governo Renzi-Poletti
(jobs-act=libertà di licenziamento) che punta a rendere legge, in ogni posto di
lavoro, il sistema neo-schiavista delle cooperative logistiche. Ma i
lavoratori, in maggioranza immigrati, non sono disposti ad essere trattati
come schiavi “usa e getta” e lottano per non perdere il lavoro, dopo 15 anni che si sono spaccati la schiena nel magazzino movimentando pesi ogni giorno. Nè tanto meno sono disposti a perdere diritti sindacali e un lavoro dignitoso che hanno conquistato con il sindacato attraverso gli scioperi del 2011, nemmeno di
fronte alle minacce e soprusi quotidiani.
come schiavi “usa e getta” e lottano per non perdere il lavoro, dopo 15 anni che si sono spaccati la schiena nel magazzino movimentando pesi ogni giorno. Nè tanto meno sono disposti a perdere diritti sindacali e un lavoro dignitoso che hanno conquistato con il sindacato attraverso gli scioperi del 2011, nemmeno di
fronte alle minacce e soprusi quotidiani.
STOP RAZZISMO LOTTIAMO UNITI PER
UN LAVORO DIGNITOSO PER TUTTI
Slai Cobas per il sindacato di
classe
SEDE v.Marconi, 1 DALMINE (BG)
3355244902
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