COMUNICATO STAMPA
IL LAVORO
C'E' E I LAVORATORI, DOPO MESI, SONO ANCORA IN LOTTA PER DIFENDERLO,
RIVENDICANDO IL LORO POSTO NEL MAGAZZINO LDD DI TREZZO.
Domani
mattina 24 aprile 2014 dalle ore 9, saremo fuori dalla sede
della CGIL di Bergamo, per denunciare all'opinione pubblica la connivenza dei
dei sindacati confederali che, in questa vertenza come in mille altre,
anziché tutelare i posti di lavoro, fanno accordi sottobanco per agevolare i
piani di chi cerca solo di liberarsi dei lavoratori scomodi e sindacalizzati.
Qui si
tratta di 160 facchini che, dopo 10/15 anni di lavoro per Lombardini, da un
giorno con l'altro si son ritrovati senza impiego, solamente perché il nuovo
padrone ha deciso di sostituirli con altri.
E' bene
chiarire infatti che questo licenziamento in massa, non è un effetto della
cosiddetta "crisi", poiché MD Lillo, che ha acquisito Lombardini, è
un gruppo in piena espansione e nei suoi magazzini (anche a Trezzo), si
lavora 12/14 ore al giorno per garantire le consegne nei 700 punti
vendita.
Una vera e
propria riorganizzazione, al fine di ottenere guadagni sempre più alti
attraverso la filiera dell'appalto e del subappalto. Un sistema perverso
che vede nelle cooperative, spesso di dubbia provenienza, lo strumento
ideale per per aggirare qualsiasi tipo di legge a tutela dei lavoratori.
COME
SINDACATO VOGLIAMO RIBADIRE CHE L'UNICO ACCORDO SINDACALE POSSIBILE E' QUELLO DEL 3 APRILE, COL
QUALE SI RATIFICAVA LA RIPARTIZIONE DEL LAVORO TRA TUTTI, PER NON LASCIARE
NESSUNO FUORI. CHIEDIAMO INOLTRE, IL BLOCCO IMMEDIATO DELLA PROCEDURA DI
MOBILITA' APERTA DALLA COOPERATIVA LOGICSERVICE.
DIFFIDIAMO
QUALSIASI ORGANIZZAZIONE SINDACALE DAL FIRMARE ACCORDI CHE PORTINO ALLA
PERDITA' DI POSTI DI LAVORO.
IL LAVORO
C'E' E I LAVORATORI, DOPO MESI, SONO ANCORA IN LOTTA PER DIFENDERLO,
RIVENDICANDO IL LORO POSTO NEL MAGAZZINO LDD DI TREZZO.
per lo Slai Cobas SC
SEGUONO PRECEDENTI COMUNICATI
17 aprile 2014
UNA IMPORTANTE GIORNATA DI UNITA' DELLE
LOTTE NELLA LOGISTICA
CONTRO IL NUOVO SCHIAVISMO, A DIFESA DEI POSTI DI LAVORO.
Riuscito lo sciopero e la manifestazione degli operai delle cooperative
logistiche che hanno ribadito forte e chiaro che la vertenza in difesa dei
posti di lavoro non è chiusa, anche perchè esiste un verbale di accordo
sindacale, ottenuto dalla lotta di questi mesi, che attende di essere siglato
in Prefettura e che la LDD e le cooperative hanno disatteso unilateralmente
giovedì 3 aprile.
Un accordo che ha differenza di quello che normalmente succede garantisce
il mantenimento dell'occupazione e non accetta che la soluzione sia l'elemosina
della mobilità, come invece spesso accade anche nelle fabbriche.
E' questa una caratteristica che rende questa vertenza importante in
quanto vede gli operai decisi ad andare fino in fondo nella difesa del
lavoro, anche perchè in questi magazzini il lavoro c'è eccome, visto che si
lavora anche 12/14 ore o come nel caso della ND-METRO dove se è vero che
va via il cliente è altrettanto vero che il lavoro nel magazzino rimane.
Per questo non accetteremo nessun accordo che preveda la mobilità e tutte
quelle iniziative sindacali che vanno nella direzione dei licenziamenti, come
il prossimo incontro in Regione previsto tra la LDD e la CGIL, proprio in un
momento delicato di una vertenza che invece si può e si deve risolvere mantenendo
il lavoro per tutti.
Quindi contrasteremo chiunque si ponga in questa direzione contraria agli
interessi dei lavoratori e anche le organizzazioni sindacali confederali
diventano inevitabilmente degli obbiettivi della lotta dei lavoratori, in quanto
la loro azione è evidentemente indirizzata solo a rompere l'unità dei
lavoratori.
per lo slai cobas s.c.
Sebastiano Lamera
breve cronaca della giornata e interviste ai lavoratori:
Oggi i facchini della logistica LD sono ritornati a Trezzo, dove il 04/04
erano stati assaliti da una squadraccia di autisti e altri loschi figuri
organizzati da capi e capetti delle cooperative interne al polo logistico LD.
Sono ritornati davanti ai cancelli a testa alta, accompagnati dai colleghi
di altre logistiche bergamasche (ND-IPER-KN) e bresciane (SMA) e di una
delegazione della FAO la federazione autisti operai.
La rivendicazione è sempre la stessa, un lavoro, indebitamente scippatogli
3 mesi fa, col pretesto della chiusura dei magazzini di Vignate e Capriate.
Ad attenderli, uno spropositato dispiegamento di forze, che però non è
riuscito ad intimidirli.
Al grido “la lotta è dura ma non ci fa paura”, “non molliamo mai”, “lavoro
diritti dignità”, “se toccano uno toccano tutti”, per 4 ore hanno bloccato
viale Lombardia nella zona industriale, causando pesanti difficoltà alla
circolazione.
Allo sciopero hanno partecipato diversi lavoratori del Cobas della
Metro/ND, che a loro volta, tra pochi mesi vedranno svanire il loro impiego a
causa di un trasferimento del magazzino a Pavia.
Come si deduce osservando le vicende che li vedono protagonisti, cambiano i
nomi, ma i problemi sono gli stessi.
Il sistema caporal/mafioso delle cooperative, grazie alla copertura di
leggi vergognose, schiavizza migliaia di lavoratori in tutto il paese.
In risposta a questa situazione, non passa giorno che non esploda una
giusta lotta, per la riaffermazione di diritti primari.
Allo stesso modo crediamo che sia sacrosanto il diritto a una casa e a una
vita dignitosa, per questo abbiamo apprezzato particolarmente la partecipazione
all’iniziativa di oggi di una delegazione del comitato per il “Diritto
all’abitare” di Bergamo.
Riteniamo fondamentale unire tutte queste vertenze, innanzitutto perchè
direttamente collegate e poi perchè solo uniti possiamo rafforzarci a vicenda e
vincere. Auspichiamo che il piccolo passo fatto oggi, verso l’unificazione
delle lotte, sia la scintilla che può incendiare la prateria.
Le mobilitazioni non si fermano, durante l’assemblea che ha concluso la
mattina fuori dai cancelli di ND, si sono individuati diversi obbiettivi che
andremo a toccare nei prossimi giorni.
RADIO POPOLARE DIRETTA DA TREZZO STAMATTINA
dal minuto 12.48 prima intervista a Lamera e poi allo
storico del lavoro S. Bologna e poi l'avvocato M. Tagliabue http://podcast.radiopopolare.it/localmentemosso_17_04_2014_1.mp3
RADIO ONDA D’URTO
Manifestazione a Trezzo. Unire le lotte è
l'unica risposta. Grazie a chi c'era, è stato un grande giorno.
Ce n'est qu'un début, continuons le combat
!http://www.radiondadurto.org/2014/04/17/logistica-sciopero-e-blocchi-a-trezzo-dei-facchini-ldd-e-nd/
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