Lo Slai Cobas per il sindacato di classe aderisce allo sciopero lanciato
dai precari della scuola che si svolgerà a livello nazionale per l'intera
giornata dell'11 aprile e che riguarda tutto il mondo della scuola.
Al MIUR, con l'avvento del "nuovo" governo non eleltto Renzi, è
arrivata la ministra Stefania Giannini, coordinatrice e segretaria di Scelta
Civica, una nomina che è pienamente dentro il percorso di smantellamento
della scuola pubblica e di trasformazione della stessa in una scuola al
servizio del capitale, già messo in atto dai governi precedenti non solo
in continuità ma anche con veri e propri salti di qualità in peggio.
La neo ministra sin dal suo insediamento ha infatti messo subito in
chiaro qual è il programma del governo che deve essere "veloce"
visto che i padroni sollecitano ad agire rapidamente, per i loro interessi,
in tutti gli ambiti tra cui quello significativo dell'istruzione: dalla
continuazione dei finanziamenti alle scuole private "Statale e non
statale devono avere uguali diritti", ha affermato il ministro
Giannini, alla conferma dell'imposizione della scuola-quiz con i
test INVALSI, al rilancio della meritocrazia, all'inneggiare a "più
autonomia e più valutazione” cioè eliminazione degli scatti di anzianità,
aumento dell’orario del lavoro e della flessibilità… all' intenzione di tornare
alla carica con la chiamata diretta per il reclutamento di docenti e Ata da
parte dei dirigenti scolastici, l'Aprea dell'ex governo Berlusconi docet!...
agli ulteriori tagli che si prevedono, dietro le parole di "contenimento
della spesa pubblica" ma solo e unicamente sulla
pelle di tantissimi lavoratori e soprattutto lavoratrici che nel mondo della
scuola da anni non si vedono aumentare di un centesimo gli stipendi per via dei
contratti bloccati, ai quali vengono decurtati illegittimamente le risorse per
le prestazioni accessorie e che a causa dei pesanti tagli agli organici si
ritrovano oggi a dovere sostenere carichi di lavoro doppi e anche tripli in
diversi casi, vedi i docenti costretti ad insegnare in classi/pollaio, le
segreterie che vanno in tilt per le tante pratiche da espletare, i
collaboratori scolastici che devono in pochissimo tempo riuscire a pulire
un maggiore numero di classi, vigilare ecc fino a tutto il personale
puliziere sottoposto agli appalti illegali tra il MIUR e la CONSIP per
cui è previsto un drastico taglio del servizio.
Per non parlare dell'attacco che continua in modo sempre più pesante contro
le migliaia di precari e precarie della scuola, docenti e Ata, che già
con veri e propri licenziamenti di massa, messi in atto soprattutto con la
riforma illegale della Gelmini, dopo anni di supplenze e di
sacrifici, sono stati letteralmente cacciati via ma che continueranno ed essere
tagliati fuori vista per esempio la proposta della neo ministra
Giannini di ridurre di un anno la frequenza alle scuole superiori, la riduzione
del sostegno agli alunni con maggiori difficoltà attraverso BES, visto il
non cambiamento dei parametri restrittivi per individuare le piante organiche.
Tutto questo si aggiunge agli attacchi precedenti compreso quelli dei
governi Monti e Letta artefici per esempio dell'eliminazione con la spending
review del pagamento delle ferie maturate e non godute e del blocco per nove
anni degli scatti di anzianità ai neoassunti.
Nulla di nuovo quindi sotto il cielo! ma un "nuovo" governo
che ripresenta come originali e nuove proposte vecchie per imporre
definitivamente dietro termini quali autonomia, merito ecc logiche clientelari,
più sfruttamento, più precarietà e precarizzazione, sulla pelle di tutti i
lavoratori, precari e non, ma anche sulla pelle delle future generazioni con
una scuola sempre più di classe.
Per tutto
questo lo Slai Cobas per il sindacato di classe invita tutti i lavoratori della
scuola a scioperare l'11 aprile come una tappa di un percorso di lotta che deve
continuare perché fermare lo scempio della scuola pubblica è giusto e
necessario!
SLAI COBAS
PER IL SINDACATO DI CLASSE
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