comunicato
Slai cobas per il sindacato di classe
Slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento
nazionale
Lo slai
cobas per il sindacato di classe esprime il massimo appoggio alla
manifestazione di Roma del 12 aprile.
E' stata la
prima risposta di massa al governo Renzi e la prima chiara visibile opposizione
al jobs act, insieme al proseguimento della lotta per casa, reddito, anti No
tav, anti No muos, ecc.
La gravità
dell'attacco ai diritti e alle condizioni di vita e di lavoro di lavoratori,
precari e disoccupati giustifica pienamente l'assedio di massa al Ministero del
lavoro, così come l'attacco e la resistenza alle violente cariche poliziesche
che il governo Renzi ha scatenato contro la massa dei manifestanti.
Lo slai cobas per il sindacato di classe esprime la sua solidarietà agli arrestati e ai feriti tra i manifestanti.
Il sindacalismo di base e di massa non ha fatto la sua parte, vede solo manifestazioni pacifiche e il richiamo al 18-19 ottobre non può essere utilizzato per dissociarsi di fatto dalla manifestazione e dalla parte più
importante di essa, l'assedio-attacco-resistenza al Ministero del lavoro.
Lo slai cobas per il sindacato di classe esprime la sua solidarietà agli arrestati e ai feriti tra i manifestanti.
Il sindacalismo di base e di massa non ha fatto la sua parte, vede solo manifestazioni pacifiche e il richiamo al 18-19 ottobre non può essere utilizzato per dissociarsi di fatto dalla manifestazione e dalla parte più
importante di essa, l'assedio-attacco-resistenza al Ministero del lavoro.
Tutti
vogliamo più masse in piazza e uno sciopero generale e sappiamo che ci vuole
tempo, ma bisognava cominciare e indicare la strada, che è: più lotta sui posti
di lavoro e sul territorio, più occupazioni di strade ed edifici pubblici, più
assedi ai ministeri e ai Palazzi del potere; e più attacchi in tutte le forme
alle sedi governative, alle sedi dei padroni, delle banche e della grande
finanza, alle sedi dei partiti parlamentari e sindacati confederali, che lo
stesso sindacalismo di classe, di base e di massa deve promuovere e organizzare
se si vuole porre all'altezza dello scontro di classe contro padroni, Stato e
governo e difendere realmente gli interessi degli operai, lavoratori, precari,
disoccupati, senza casa, immigrati ecc.
Da roma
bisogna ripartire per fare meglio, non per tornare indietro. Serve unità per il
sindacato di classe, il fronte unito dei movimenti di lotta dei proletari e
delle masse, ma anche la forza e le forme di lotta necessarie per imporre le
esigenze proletarie e popolari.
slai cobas
per il sindacato di classe
coordinamento
nazionale
14 aprile
2014
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