venerdì 11 luglio 2014

10 luglio: il referendum promosso dai sindacati confederali per conto dei padroni alla Tenaris Dalmine non ottiene la maggioranza reale degli operai

GLI OPERAI HANNO AUMENTATO LA DISTANZA DA FIMFIOMUILM !
L'ACCORDO PER LA FLESSIBILITA' TOTALE HA AVUTO
44,4% DEI VOTI FAVOREVOLI SU 1405

E 49,3% TRA I 1264 PRESENTI.
FimFiomUilm e loro delegati, strombazzano di avere avuto il 67,6% di SI. Ma lo calcolano arbitrariamente sui 923 votanti.
Sprezzanti e imbroglioni fino alla fine, vorrebbero cancellare 341operai che hanno scelto di non votare.
E 141 operai assenti che non hanno potuto votare, ma che subiranno l'accordo, scompaiono dai calcoli.
624 sono il 44,4% dei 1405 aventi diritto al voto.
624 sono il 49,3% dei 1254 presenti alle votazioni.
Quindi il loro accordo non ha nemmeno una maggioranza.
Presenti 1264, 50%=632!!! 624 SI non bastano: BOCCIATI!
La campagna di informazione e di opposizione fatta da Slai Cobas SC e Flmu/Cub in fabbrica, ha
segnato quindi un risultato. La nostra denuncia per la prima volta ha impedito il voto ingiustificato e filo
aziendale degli impiegati. E con la nostra indicazione netta di voto per il boicottaggio, abbiamo provato ad
unire gli operai contro l'accordo e nella necessaria rottura con FimFiomUilm. I NO hanno scelto la strada
senza uscita di contestare l'accordo senza contestare gli autori. Tra l'altro hanno fatto raggiungere il
quorum (50%) al referendum, rendendolo valido.
LA FABBRICA È DIVISA IN DUE. TRA CHI HA MESSO UN SI, E CHI IN MODI DIVERSI NON CI STA.
Non ci sta con questo piano di flessibilità totale che va a peggiorare le nostre condizioni di vita e di lavoro.
Perchè cedere i diritti non porta occupazione, solo maggior sfruttamento ed esuberi.
E allora la strada è una sola, RIBELLARSI. All'ideologia padronale della sottomissione e del ricatto.
RIBELLARSI a FimFiomUilm che ne sono i portavoce. Per loro gli operai si devono mettere in concorrenza
gli uni contro gli altri per dare le condizioni migliori di profitto ai padroni. Tra reparti, tra stabilimenti, tra Paesi.
P
ER NOI GLI OPERAI DEVONO UNIRSI E FAR CRESCERE LA LORO FORZA CONTRO CHI CI VUOLE SEMPRE PIÙ FLESSIBILI, PRECARI E SOTTOMESSI

ORGANIZZIAMO IL SINDACATO DI CLASSE
NELLE MANI DEGLI OPERAI IN OGNI REPARTO


L'ACCORDO SULLA FLESSIBILITÀ VA RITIRATO!
SLAI Cobas per il sindacato di classe
via Marconi 1 Dalmine 335 5244902 sindacatodiclasse@gmail.com
FLMU/CUB coordinamento di bergamo
via Donizetti 10 Dalmine 339 7313300 flmu.cub.bg@email.it


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