mercoledì 30 luglio 2014

28 luglio: le morti operaie non si fermano mai! E alla Tenaris/Dalmine nella notte del 25 si è sfiorata la trageddia

Due operai uccisi dalle esalazioni ad Aprilia
Due operai sono morti in un impianto di compostaggio ad Aprilia in provincia di Latina. I cadaveri sono stati recuperati in un vasca dell'impianto dai vigili del fuoco.
I due operai della Kjklos avrebbero respirato, a quanto si apprende, esalazioni letali. Ma secondo unl'altra ricostruzione i due - che stavano lavorando nel sito per conto di una ditta esterna, una delle classiche "esternalizzazioni" criminali dell'imprenditoria nostrana - sarebbe stati invece sorpresi dallo sversamento di un liquido tossico.
I due lavoratori avrebbero quindi perso conoscenza e sarebbero caduti battendo violentemente la testa. Non è certo se il decesso sia stato causato dalla caduta o dall’inalazione della sostanza tossica. Nell’impianto Kyklos vengono prodotti concimi organici derivanti dalla lavorazione dell’umido proveniente dalla raccolta dei rifiuti.
L'allarme era stato lanciato verso le 9.45. Sul posto i carabinieri e due squadre dei vigili del fuoco. L'azienda di compostaggio si trova in delle Ferriere 15, ad Aprilia.

 DALMINE
E' successo poco prima delle 2, nella notte tra giovedì e venerdì: una reazione alla perdita d'acqua ha causato lo scoppio all'acciaieria Tenaris di Dalmine. Cinque persone coinvolte, ma in mattinata anche l'unico operaio rimasto in ospedale sotto osservazione è stato dimesso.
Tenaris, perdita d'acqua
nel sistema raffreddamento
Scoppio nella notte


Stanno tutti bene i cinque operai, tra i 28 e i 48 anni, coinvolti nello scoppio avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì alla Tenaris di Dalmine, in via Vittorio Veneto. Anche l'unico operatore che era stato ricoverato sotto osservazione in mattinata è stato dimesso
Si è trattato di una reazione causata dalla perdita di acqua nel sistema di raffreddamento dell'acciaieria: sembra che l'acqua caldissima abbia reagito con l'acciaio fuso generando vapore a temperatura molto elevata, a questo è seguito lo scoppio. Per comprendere le cause dell'incidente sono in corso le verifiche del caso. 
Venerdì, 25 Luglio, 2014

di seguito il comunicato delle RSU dopo lo scoppio, ma alla sicurezza questi signori antepongono sempre gli interessi del padrone


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