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LUGLIO 2014 PRESIDIO DALLE 13.OO ALLE 17.00
DAVANTI ALLA RSA SACCARDO
Contro l’ennesima dimostrazione di
stupida arroganza da parte della Saccardo
PRESIDIO DI PROTESTA
Dopo aver dimostrato anche davanti al
Prefetto che la Saccardo non aveva alcuna intenzione di rispettare la sentenza
del Tribunale del Lavoro di Milano, che l’ha condannata per il suo
comportamento antisindacale, ABBIAMO RIPRESO LO STATO DI AGITAZIONE che avevamo
sospeso per dare spazio al tentativo di mediazione, fallito per l'arroganza e
la protervia della Saccardo.
Non possiamo permettere che i lavoratori
della Saccardo continuino a lavorare in condizioni sempre peggiori, con sempre
meno personale nei reparti. Non possiamo più permettere che continui a verificarsi
che in queste condizioni i lavoratori mettano a rischio anche la loro
incolumità personale, come è successo ieri nel reparto Alzheimer.
BASTA con i tagli al personale, BASTA
CON I TURNI MASSACRANTI, BASTA CON L’ARROGANZA di chi continua a riconoscerci
dignità.
Vogliamo SUBITO l'adeguamento degli
organici e che vengano garantite le sostituzioni del personale in malattia e/o
in infortunio.
RIBELLARSI A QUESTE
CONDIZIONI DI LAVORO È GIUSTO E NECESSARIO
PARTECIPA ANCHE TU AL PRESIDIO. DIFENDI I
TUOI INTERESSI
F.i.p.
18.07.2014 Viale Monza 160 Milano COBAS Saccardo Gestione
di seguito il volantino/lettera ai parenti dei degenti
Lettera aperta ai
parenti
La lotta dei
lavoratori della RSA Saccardo è per la difesa della qualità dell’assistenza.
Dal giugno 2012 i lavoratori della
Cooperativa che gestisce la RSA Saccardo di proprietà del Gruppo Segesta, sono
in lotta perchè i gravi problemi di organico che affliggono la struttura non
solo non hanno trovato soluzione, ma peggiorano progressivamente. La costante riduzione di personale rende
sempre più impossibile lavorare in
condizioni dignitose e garantire la
qualità dell'assistenza agli ospiti.
35 ospiti nel reparto
Alzheimer ed 1 solo operatore nel turno di notte per assisterli. Fino a qualche
mese fa erano 2 gli operatori nel turno notturno. Ieri notte un operatore che
era in turno da solo ha dovuto farsi curare dopo un’aggressione in reparto.
Ecco cosa intendiamo concretamente quando parliamo di riduzione
dell’assistenza.
Nonostante le proteste dei lavoratori e
le vertenze legali la Cooperativa Saccardo Gestione continua a ridurre il
personale che opera nei reparti, a tutto discapito della qualità
dell'assistenza. In questo modo da diversi mesi a questa parte è stato
sottratto un operatore da ogni reparto: gli operatori faticano notevolmente a completare
le attività assistenziali e questo a tutto discapito della stessa sorveglianza
sugli ospiti.
I tagli al personale in questa struttura
stanno determinando TURNI MASSACRANTI in linea con quello che sta succedendo in molte RSA della Lombardia. Molti
operatori vengono spostati da un reparto ad un altro … per tappare buchi. Ci
sono operatori che in un turno sono stati costretti a turnare su 3 reparti
diversi. Ci domandiamo se una organizzazione di questo tipo possa garantire la
costanza e la continuità dell’assistenza e se gli ospiti non stiano pagando un
prezzo elevato da scelte così devastanti.
Ci domandiamo quale parente possa
accettare di buon grado che i suoi cari vengano assistiti da operatori
stressati a volte da 13 ore di turno continuato.
ACCETTARE IN SILENZIO QUESTE SCELTE
SAREBBE COME DARE ALLA SACCARDO LA LICENZA DI SFRUTTAMENTO DI LAVORATORI CHE
OPERANO GIÀ IN CONDIZIONI MOLTO DIFFICILI, SPESSO METTENDO A REPENTAGLIO LA
PROPRIA SALUTE.
Rivolgiamo
un appello ai parenti perché crediamo che non si possa più far finta di non
vedere quello che sta succedendo intorno ai vostri congiunti.
Se i lavoratori di questa RSA non
possono lavorare in condizioni dignitose, i vostri congiunti non potranno mai essere
assistiti adeguatamente e con la serenità indispensabile.
VI
CHIEDIAMO DI FARVI PARTE ATTIVA NELLA RIVENDICAZIONE DI QUESTO IMPORTANTE
DIRITTO e di sostenere le lotte dei lavoratori.
il 19 luglio 2014
PARTECIPA
AL PRESIDIO DI PROTESTA
davanti
alla RSA Saccardo
dalle
13.00 alle 17.00
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