11 luglio
sit-in ieri pomeriggio a Palermo, al centro, in concomitanza
all'iniziativa cittadina che si svolgeva anche a Taranto, non solo per
solidarizzare, denunciare e controinformare ma anche per chiamare alla
mobilitazione perché si metta fine all'orrore senza fine, alle stragi in
mare, al calvario che continua per i migranti, uomini, donne spesso incinte,
stuprate durante i tragici viaggi, bambini che riescono ad arrivare nel nostro
paese.
Unitamente
al volantinaggio è iniziata anche una raccolta firme con mozione che continuerà
nei prossimi giorni anche nel posti di lavoro, nei quartieri sulla base di
alcuni punti specifici, mozione/firme che saranno successivamente presentate
al governo, nazionale e locale, di cui si è denunciata con forza la
politica antiimmigrati "coperta" da ipocrisia e lacrime di
coccodrillo dinnanzi alle morti dei migranti:
- Per la libera circolazione
dei migranti che arrivano nel nostro paese e corridoi umanitari per
raggiungere altri paesi
- Per l’abolizione delle leggi
antimmigrati
- Per la chiusura dei Cie/Cara
- veri e propri moderni lager
- Contro le spese militari (come gli F35) per le guerre
imperialiste, trovare, invece, risorse per una dignitosa accoglienza e
assistenza dei migranti utilizzando anche ogni struttura pubblica
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