venerdì 11 luglio 2014

9 luglio:Giunta a Taranto la nave Etna con 1.350 migranti - lo slai cobas per il sindacato di classe oggi alle strutture d'accoglienza - venerdì in piazza ore 19 piazza immacolata

TARANTO – E' approdata nel tardo pomeriggio di ieri al molo San Cataldo del porto di Taranto nave Etna su cui viaggiavano 1.353 migranti salvati nei giorni scorsi dalla Marina militare nell’ambito dell’operazione 'Mare nostrum'. Si tratta del quinto sbarco in un mese a Taranto. Si tratta del quinto sbarco in un mese a Taranto. In particolare, arriveranno 815 uomini, 219 donne (di cui 10 in stato di gravidanza) e 319 minori. Anche in questa occasione è previsto l’allestimento di un presidio medico avanzato per far fronte ad eventuali emergenze. Il comune di Taranto metterà a disposizione strutture di accoglienza e distribuirà bottigliette d’acqua e viveri di prima necessità. La maggior parte dei migranti rimarrà a Taranto qualche ora prima di raggiungere altre destinazioni tramite bus e treni.

lo slai cobas per il sindacato di classe taranto - dice chiaro
aprire strutture militari, vuote, ma con letti e servizi!
Non è tollerabile che ancora, dopo varie settimane, l'accoglienza debba essere sempre all'insegna della prima emergenza e i migranti siano costretti a stare in ambienti inadatti, dormire su materassi accatastati per terra, in un caldo soffocante, senza un minimo di privacy.
La difesa della proprietà di mega struttura della Marina Militare, sia pur abbandonate, è per le Istituzioni nazionali prioritaria alla difesa delle condizioni di vita di tanti migranti, tante donne, bambini!? Anche questo mostra l'ingiustizia e l'inciviltà di questo sistema sociale!

Occorre aprire subito queste strutture e accogliere dignitosamente i migranti.

Gli immigrati devono poter essere protagonisti delle decisioni, della loro vita! Non aspettare a volte anche per giorni e giorni a Taranto senza poter far nulla, senza sapere cosa gli tocca, a quale altro centro sono destinati, quando la maggiorparte di loro vuole andar via e sa già dove andare.
Occorre garantire loro la libera circolazione.
L'accoglienza dignitosa e l'assistenza è necessaria, ma queste non si devono trasformare in "catene". NON BASTA L'ASSISTENZA, OCCORRE IL RISPETTO!

DI QUESTO SOPRATTUTTO VOGLIAMO PARLARE NELL'INIZIATIVA DELL'11 LUGLIO IN PIAZZA IMMACOLATA ALLE ORE 19

SLAI COBAS per il sindacato di classe
3475301704

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