IL GIUDICE DEL LAVORO HA
SENTENZIATO, MIMMO MIGNANO VA REINTEGRATO !
Confederazione
Cobas
22/07/2014
21:25
Una vittoria sudata a lungo : quella di Mimmo
Mignano già vittorioso contro 2 precedenti licenziamenti Fiat,dei
compagni licenziati e cassintegrati, dei Cobas, strenui difensori dei diritti
dei lavoratori , anche nelle situazioni più difficili,incerte e dolorose. Una
vittoria sofferta , CHE RIPAGA Mimmo e la sua famiglia degli stressanti sacrifici
patiti, che hanno sopportato con dignità e coraggio.
Una vittoria di tutti i lavoratori , in particolare di
quelli del Gruppo Fiat che continuano a resistere ai diktat di Marchionne
in condizioni disagiate; una vittoria anche per quanti hanno chinato la
testa,che restano ammutoliti in attesa di tempi migliori,quelli per cui
combattono Mimmo e i Cobas. Se fosse sportivo, Marchionne accetterebbe la
sconfitta, reintegrando Mimmo alla Fiat-Pomigliano. Ma siccome è borioso e
recidivo, non rispetterà il verdetto agendo da fuorilegge ! Fino al punto, di
erogare anzitempo a Mimmo un 3° Licenziamento Politico .
Ma nonostante l’ostentazione spavalda e altezzosa, il
“ gigante” Marchionne E’ NUDO di fronte al “piccolo” Mignano, che di
fatto è divenuto dopo tutte queste vicende il suo “ alter ego” ! Fino al punto
che Mignano, davanti agli occhi del mondo, è riuscito a smascherare Marchionne
stante il suo comportamento dispotico e le fallaci promesse da Pulcinella . Il
3° Licenziamento Politico di Mimmo “ in previsione della reintegra” , è la
testimonianza della fragilità del “ gigante”Marchionne , che non può sopportare
coloro che gli fanno ombra e/o mettono in discussione il suo operato
dittatoriale.
Marchionne non è in grado di comportarsi da uomo, si
nasconde dietro il ruolo !
A fronte della fabbrica di suicidi Fiat di Nola,
chiunque di buon senso si sarebbe mosso per comprenderne le cause , così da
porvi rimedio e “fare pace con l’opinione pubblica, che l’accusa”. Marchionne
NO ! Se ne frega dei drammi dei lavoratori causati da Fiat/FCA che
dirige, tale da assumere l’oggettiva funzione di mandante di quelle povere
anime, che infine non sono riuscite a sopportare di essere il vilipese e
rottamate, dandosi morte per dignità !!
E quando , a partire dalla giornata del funerale di
Maria, Mimmo e altri cassintegrati Fiat mimano a Nola,davanti il luogo
del delitto , la tragica sciagura, come atto di denuncia pubblica che va ad
aggiungersi alle migliaia di “ morti del lavoro annui”, nell’indifferenza e
nelle ripetute lacrime di coccodrillo delle istituzioni inadempienti,
MARCHIONNE CHE FA ?? LICENZIA !!
LICENZIA MIMMO E 4 CASSINTEGRATI CHE HANNO
TRIBUTATO CORDOGLIO A MARIA E A TUTTI I SUICIDATI, INDICANDO LA STRADA
MAESTRA DELLA LOTTA DA PERCORRERE PER VEDERE RISPETTATI LA DIGNITA’ E IL
VALORE DEI LAVORATORI
Altro che “ lesione dell’immagine della Fiat e del suo
manager”, come recita in sintesi il licenziamento dei 5 lavoratori del Cobas
Fiat Pomigliano. Quelle immagini hanno colpito nel segno , dimostrando che nella
classe operaia c’è ancora chi impronta la propria esistenza ai principi
universali della solidarietà a fianco degli umili ! Già durante il ventennio
fascista, poi nella Repubblica “nata dalla Resistenza”, la Fiat ha sempre
perseguitato gli operai capaci di tenergli testa; a fronte di decine migliaia
di licenziati, i giudici del lavoro hanno al 90% condannato la Fiat per i
suoi soprusi : CON MIMMO E I 4 LICENZIATI,CON I CASSINTEGRATI COBAS
LA FIAT HA TROVATO PANE PER I SUOI DENTI !!
INTANTO
BRINDIAMO A QUESTA BELLA VITTORIA !!
RIVOGLIAMO MIMMO E I 4 , TUTTI I CASSINTEGRATI IN FABBRICA
RIVOGLIAMO MIMMO E I 4 , TUTTI I CASSINTEGRATI IN FABBRICA
ROMA
21.7.14 COBAS LAVORO PRIVATO –
CONFEDERAZIONE COBAS
COMITATO DI LOTTA CASSINTEGRATI E
LICENZIATI FIAT
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