BASTA
MINACCE, BASTA RICATTI ALLE/AI DIPENDENTI DI ROMA CAPITALE E' ORA DI REAGIRE
CON DECISIONE!
(21 Giugno
2015)
La sceneggiata realizzata dal MEF con la complicità
dei media e non solo, ha riproposto il falso e offensivo stereotipo dei
dipendenti comunali che ricevono soldi per non fare nulla. Pur se quei 350 mln
(ma quali calcoli hanno fatto? la cifra è incredibilmente alta) non saranno
recuperati gradualmente e mensilmente dai nostri miseri stipendi, la mossa ha
comunque raggiunto notevoli risultati.
Primo: aizzare nuovamente l'opinione pubblica e le/i lavoratrici/ori non pubblici contro le/i dipendenti di Roma Capitale, per creare consenso a prossime misure punitive, contrattuali e di altro genere.
Secondo: suggerire alla Giunta Marino, anche grazie allo spauracchio della Corte dei Conti, l'utilizzo della minaccia di una possibile cancellazione del salario accessorio per i prossimi 5 anni (o un suo dimezzamento per 10 anni).
Primo: aizzare nuovamente l'opinione pubblica e le/i lavoratrici/ori non pubblici contro le/i dipendenti di Roma Capitale, per creare consenso a prossime misure punitive, contrattuali e di altro genere.
Secondo: suggerire alla Giunta Marino, anche grazie allo spauracchio della Corte dei Conti, l'utilizzo della minaccia di una possibile cancellazione del salario accessorio per i prossimi 5 anni (o un suo dimezzamento per 10 anni).
Terzo: spaventare la massa delle/dei dipendenti
capitolini, per far loro accettare senza fiatare il "nuovo" contratto
decentrato scritto dall'Amministrazione - praticamente, è quasi la fotocopia
della Preintesa bocciata a grande maggioranza dal referendum di marzo.
E' indegno e inaccettabile questo accanimento, basato
tra l'altro su una enorme bugia, fatta propria da certi organi di informazione:
secondo il ministero, TUTTO il personale di Roma Capitale avrebbe rcevuto i
soldi del salario accessorio senza fare il proprio dovere. La realtà è
l'opposto: la banda di Mafia Capitale, ben infiltrata nelle alte sfere del
Campidoglio, ha lucrato e rubato per anni i soldi pubblici, i soldi di cittadine/i
e lavoratrici/ori; i drastici tagli di bilancio decisi dalla Giunta e dalla
maggioranza del Consiglio di Roma Capitale colpiscono solo in minima parte
sprechi e inefficienze; in massima parte, riducono i fondi per i servizi
pubblici cittadini, senza toccare gli stipendi dei dirigenti, né le consulenze
esterne o discutibili progetti affidati a privati. E adesso vorrebbero farci
pagare ancora di più i disastri di amministrazioni inefficienti e/o corrotte,
dopo le riduzioni causate dal contratto decentrato unilaterale, stipendi ormai
prossimi alla soglia ufficiale ISTAT di povertà! Noi non ci stiamo e diciamo
no! Vogliamo un contratto equo, senza essere sottoposti ai giudizi arbitrari
dei dirigenti, ma criteri oggettivi per ricevere premi di produttività e indennità
per il nostro lavoro, svolto con onestà e scrupolo; investimenti per le
necessità della cittadinanza e per migliorare davvero la qualità dei servizi
pubblici comunali; assunzioni immediate dei vincitori di concorso; contratti a
tempo indeterminato per i precari; garanzia del posto di lavoro e del salario
per le/gli oltre 30mila lavoratrici/ori di aziende e società parteciate, come
per le/gli oltre 10mila delle cooperative sociali e del terzo settore, a
rischio per lo smantellamento di importanti servizi sociali alla cittadinanza;
e, naturalmente, vogliamo cacciare politici e amministratori corrotti e
collusi. Per tutto questo e per la nostra dignità, l'USI chiama tutte/i a una
grande mobilitazione, insieme ai sindacati che non accettano i ricatti dell'Amministrazione
capitolina (del tipo: "Firmate subito 'sto contratto senza fare
storie"), per iniziare a costruire all'inizio di Luglio uno sciopero
cittadino che blocchi la Capitale e dimostri l'importanza e la necessità del
nostro lavoro.
NON SIAMO PIU' DISPOSTI A SUBIRE, ALZIAMO LA VOCE PER
FARCI SENTIRE
E' TEMPO ORMAI DI RIBELLARSI !
E' TEMPO ORMAI DI RIBELLARSI !
Assemblea cittadina dipendenti di Roma Capitale in
Campidoglio, aperta ai solidali con le lotte al Comune
GIOVEDI' 25 giugno 2015, ORE 08.00- 11 personale area
educativa scolastica e sociale
Prime 3 ore turno antimeridiano per corpo polizia locale, dalle ORE 11 ALLE 14 personale area tecnico amministrativa di dipartimenti e municipi, strutture di staff e personale biblioteche e cultura
Roma, 21 giugno 2015
Prime 3 ore turno antimeridiano per corpo polizia locale, dalle ORE 11 ALLE 14 personale area tecnico amministrativa di dipartimenti e municipi, strutture di staff e personale biblioteche e cultura
Roma, 21 giugno 2015
i componenti eletti alle RSU aderenti a USI a Roma
Capitale, USI Unione Sindacale Italiana Intercategoriale
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