lunedì 15 giugno 2015

15 giugno - Domani sciopero dei ferrovieri per la Sicurezza dei lavoratori, ma anche contro le derive razziste



CAPOTRENO FERITO: DOMANI TRENI FERMI DALLE 9 ALLE 17 FERROVIERI PROTESTANO E CHIEDONO PIU' SICUREZZA


La protesta, è stata proclamata dai sindacati di base, Orsa, CAT, CUB trasporti e USB, a seguito della brutale aggressione subita dai nostri due compagni di lavoro a Milano e la inadeguatezza di risposte da parte aziendale.
Uno dei due, la sera dell'11 giugno è stato ferito con un macete ed ha rischiato l'amputazione del braccio.
I gravissimi fatti registrati a danno dei nostri colleghi di Trenord rappresentano solo l'ultimo di una lunghissima serie di episodi a danno del personale dei treni.
Non è giusto che i lavoratori paghino un prezzo così alto per il semplice fatto di svolgere il proprio
lavoro diventando, sempre più, l'unico avamposto per la propria sicurezza e per quella dei viaggiatori.
Stazioni desertificate, senza alcun presidio e controllo, presenza Polfer ridotta drasticamente, moduli di scorta  che prevedono come personale di bordo il solo Capotreno anche con otto carrozze e centinaia di viaggiatori a bordo.
Le modifiche all’equipaggio treno introdotte negli ultimi anni, hanno ulteriormente ridotto il personale operante a bordo, che si trova, anche in fasce “particolarmente” delicate, come quelle notturne, ad essere lasciato senza alcuna tutela. E' necessario che il Capotreno debba potersi autotutelare, determinando con ampia discrezionalità le modalità della controlleria.
Contestualmente respingiamo con forza i tentativi di 'militarizzare' le ferrovie e ancor di più le irresponsabili ipotesi di utilizzare le armi a bordo dei treni o nelle stazioni perché questa strada, oltre ad essere ingiusta, risulterebbe inefficace poiché produrrebbe un'innalzamento del livello di scontro con l'aumento dei rischi per tutti.
 Altrettanto fermamente dobbiamo respingere e il tentativo di alimentare le derive razziste che sfruttano lo sdegno generale per questo episodio
per saperne di più...    www.inmarcia.it

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