Tragedia
sulla Napoli-Bari, pullmino
con operai contro barriera: 4 morti
Commissione d’inchiesta al Senato
con operai contro barriera: 4 morti
Commissione d’inchiesta al Senato
Il mezzo che trasportava otto operai
vesuviani è finito contro una cuspide dello svincolo di Baiano. Quattro i
feriti di cui uno gravissimo al Cardarelli
di Redazione online
Commissione d’inchiesta al Senato
«Un fascicolo sanitario sull'incidente, che ha
provocato la morte di quattro operai sull'A16, è stato aperto dalla Commissione
d'inchiesta del Senato sugli infortuni sul lavoro». Lo annuncia la presidente
della commissione a palazzo Madama, la senatrice del Partito democratico
Camilla Fabbri. «Esprimo la mia vicinanza ai familiari delle vittime - afferma
Fabbri - Davanti a tragedie come queste abbiamo il dovere di chiarire al più
presto tutti gli aspetti, a tal fine ho chiesto alle autorità competenti una
relazione per fare luce sull'accaduto».
Le vittime
Sono stazionarie le condizioni dei quattro operai
rimasti feriti nell'incidente. Gli otto operai coinvolti erano impegnati in
lavori stradali per la costruzione della variante di Grottaminarda e stavano
tornando a casa. L'identificazione delle vittime nella notte: si tratta dei
fratelli Antonio e Carmine D'Auria, di 49 e 41 anni di Melito di Napoli, di
Pasquale D'Amore, 54 anni di Acerra, di Giovanni Ruggiero, 44 anni, di San
Felice a Cancello (Caserta). Il più grave dei feriti è Marco Fruttaldo, di 34
anni, di Napoli, sottoposto nella notte ad un intervento chirurgico all'
ospedale Cardarelli dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Non c'è
pericolo di vita per gli altri tre feriti: Giovanni Graziano, 60 anni di Somma
Vesuviana (Napoli), che era alla guida dell'automezzo, e Aniello Coletta, 54
anni di Acerra, ricoverati in ospedale a Nola mentre Vasil Nichulcea, 56enne di
nazionalità romena, è ricoverato nel Moscati di Avellino.
25 maggio
2015 | 19:55
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