mercoledì 27 maggio 2015

27 maggio - Continua la Strage Operaia



Tragedia sulla Napoli-Bari, pullmino
con operai contro barriera: 4 morti
Commissione d’inchiesta al Senato
Il mezzo che trasportava otto operai vesuviani è finito contro una cuspide dello svincolo di Baiano. Quattro i feriti di cui uno gravissimo al Cardarelli
di Redazione online 


Commissione d’inchiesta al Senato
«Un fascicolo sanitario sull'incidente, che ha provocato la morte di quattro operai sull'A16, è stato aperto dalla Commissione d'inchiesta del Senato sugli infortuni sul lavoro». Lo annuncia la presidente della commissione a palazzo Madama, la senatrice del Partito democratico Camilla Fabbri. «Esprimo la mia vicinanza ai familiari delle vittime - afferma Fabbri - Davanti a tragedie come queste abbiamo il dovere di chiarire al più presto tutti gli aspetti, a tal fine ho chiesto alle autorità competenti una relazione per fare luce sull'accaduto».
Le vittime
Sono stazionarie le condizioni dei quattro operai rimasti feriti nell'incidente. Gli otto operai coinvolti erano impegnati in lavori stradali per la costruzione della variante di Grottaminarda e stavano tornando a casa. L'identificazione delle vittime nella notte: si tratta dei fratelli Antonio e Carmine D'Auria, di 49 e 41 anni di Melito di Napoli, di Pasquale D'Amore, 54 anni di Acerra, di Giovanni Ruggiero, 44 anni, di San Felice a Cancello (Caserta). Il più grave dei feriti è Marco Fruttaldo, di 34 anni, di Napoli, sottoposto nella notte ad un intervento chirurgico all' ospedale Cardarelli dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Non c'è pericolo di vita per gli altri tre feriti: Giovanni Graziano, 60 anni di Somma Vesuviana (Napoli), che era alla guida dell'automezzo, e Aniello Coletta, 54 anni di Acerra, ricoverati in ospedale a Nola mentre Vasil Nichulcea, 56enne di nazionalità romena, è ricoverato nel Moscati di Avellino.
25 maggio 2015 | 19:55
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