domenica 9 marzo 2014

6 marzo: E' caduta la montatura repressiva contro il movimento di lotta per la casa arrestati a Roma: scarcerati gli attivisti

Il tribunale del riesame di Roma ha scarcerato gli attisti del movimento per la casa arrestati e costretti ai "domiciliari" - o sottoposti ad altre misure "cautelari" - per la manifestazione e i tafferugli del 31 ottobre.

Tra loro, naturalmente, Paolo Di Vetta, Luca Fagiano, Ivano, Giovannino, Nicola, Mattia e Federico.

Furoi del tribunale, da stamattina era attivo un folto presidio di attivisti e famiglie occupanti vari stabili nel comune di Roma. Ad un certo punto tutti i "cautelati" erano stati rispediti a casa in attesa della sentenza. Poi, nel pomeriggio, i carabinieri sono andati nelle loro abitazioni per notificare la decisione del tribunale.

Nel dispositivo si legge che è caduta l'assurda accusa di "rapina" - l'unica che giustificasse gli arresti - e quindi per i sette ai domiciliari è scatta la liberazione con obbligo di firma, mentre per gli altri 10 - che erano appunto in quest'ultima condizione - è stata disposta la libertà senza altre restrizioni.

Il dispositivo:


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