BARI- Le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm
hanno chiesto al ministero dello Sviluppo economico la convocazione urgente di
una riunione a livello ministeriale sulla vertenza Om Carrelli di Modugno
(Bari), già definita con la titolare del dicastero, Federica Guidi, nell’ultimo
incontro dell’1 luglio scorso. Lo riferisce in una nota il segretario nazionale
della Fim Cisl Ferdinando Uliano. “E’ indispensabile l’attivazione immediata –
sostiene Uliano – per chiamare tutte le parti ad assumersi le proprie
responsabilità. Siamo molto preoccupati sul processo di reindustrializzazione
che dovrebbe dare una risposta occupazionale ai 190 lavoratori licenziati che
già dal prossimo mese di giugno vedranno cessare il trattamento economico della
mobilità. Non sono certamente dei segnali da leggere positivamente né la
recente presa di posizione della Om di Bari, che in una lettera comunica di
sentirsi libera da qualsiasi vincolo dall’1 ottobre qualora non si completi il
preliminare della compravendita concordata da Om e ‘Tuaautoworks’, né la
delibera del Comune di Modugno datata 8 settembre che pone una serie di
condizioni per l’operazione sullo stabilimento ex Om. Tutti favorevoli –
conclude Uliano – ma ognuno ci mette un vincolo per far saltare l’operazione.
Per questo motivo stiamo insistendo per chiedere una convocazione urgente del
tavolo ministeriale”.
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