domenica 11 ottobre 2015

11 ottobre - Per i documenti dei migranti di Taranto superati gli ostacoli - ma la mobilitazione continua sugli altri fronti



Vi è stato un incontro tra una delegazione dello Slai cobas, con rappresentanti dei migranti, accompagnata dal consigliere comunale Dante Capriulo e la funzionaria dell'Ufficio stranieri del Comune, per verificare la regolarità della procedura per l'iscrizione anagrafica dei migranti. Il Comune sta registrando per tutti i 138 migranti la residenza del Bel sit, via mediterraneo 111.
All'inizio il Comune stava mettendo la dicitura "senza fissa dimora" perchè ancora l'Ass. Salam si rifiutava di firmare per garanzia. Poi, lo ha fatto e pertanto anche per i primi è stata messa la residenza del Bel sit. Dopo i migranti potranno avere finalmente il documento di identità.
Quindi, un risultato raggiunto, e raggiunto con la lotta dei migranti, con lo Slai cobas per il sindacato di classe.
Chiaramente dobbiamo seguire fino alla fine.
Resta il problema del poket money, che i migranti non ricevono da tre mesi.
Ma soprattutto ora c'è il grossissimo problema delle nuove decisioni della UE (sul rimpatrio dei "migranti economici"), che se veramente venissero attuate, i migranti del Bel sit e anche tanti altri rischierebbero di essere espulsi.
Per questo è necessaria una mobilitazione unitaria, collegata all'opposizione all'intervento dell'Italia nella guerra in Iraq, poi sarà in Libia...
SU QUESTO NEI PROSSIMI GIORNI UN'ASSEMBLEA DEI MIGRANTI PREPARERA' UNA MANIFESTAZIONE CHE UNIRA' ANCHE LA DENUNCIA DELLA GUERRA.
SLAI COBAS per il sindacato di classe - Taranto

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