nel riportare quanto avvenuto, sottolineamo il fatto che lo sciopero è stato indetto il 21 in concomitanza con la manifestazione di Roma che la dice lunga da che parte sta la Fiom.....
FCA Termoli. Prosegue lo
sciopero dello straordinario
RSU Fiom FCA Termoli
SCIOPERO, 21
novembre 2015, FCA TERMOLI
La Rsa Fiom ribadisce la sua contrarietà a far pagare
ai lavoratori le perdite produttive causate dalla mancanza di investimenti sui macchinari,
problemi organizzativi e dalla mancanza di personale.
Le salite produttive vanno gestite con nuove assunzioni in modo da redistribuire la ricchezza prodotta da questo stabilimento sul territorio. Invece ancora una volta ci viene chiesto di fare sacrifici, di nuovo ci viene spiegato che bisogna lavorare di più. Accade quando decidono di aumentare i carichi di lavoro, avviene oggi con la richiesta di fare straordinario. In questi anni, ci hanno spiegato quanto fosse necessario fare sacrifici, chiaramente per il bene dell’Azienda. Le lavoratrici ed i lavoratori della Fiat di Termoli hanno subìto di fatto la riduzione dei salari e l’aumento dei carichi di lavoro che grazie ai sindacati firmatari è stata possibile. Le lavoratrici ed i lavoratori hanno dovuto accettare che ci fosse una gestione unilaterale da parte dell’Azienda sulla “vita” in fabbrica. Per tutto questo indiciamo lo sciopero sullo straordinario comandato in tutte le UTE interessate e servizi collegati su 1° e 2° turno di lavoro per sabato 21 novembre
Le salite produttive vanno gestite con nuove assunzioni in modo da redistribuire la ricchezza prodotta da questo stabilimento sul territorio. Invece ancora una volta ci viene chiesto di fare sacrifici, di nuovo ci viene spiegato che bisogna lavorare di più. Accade quando decidono di aumentare i carichi di lavoro, avviene oggi con la richiesta di fare straordinario. In questi anni, ci hanno spiegato quanto fosse necessario fare sacrifici, chiaramente per il bene dell’Azienda. Le lavoratrici ed i lavoratori della Fiat di Termoli hanno subìto di fatto la riduzione dei salari e l’aumento dei carichi di lavoro che grazie ai sindacati firmatari è stata possibile. Le lavoratrici ed i lavoratori hanno dovuto accettare che ci fosse una gestione unilaterale da parte dell’Azienda sulla “vita” in fabbrica. Per tutto questo indiciamo lo sciopero sullo straordinario comandato in tutte le UTE interessate e servizi collegati su 1° e 2° turno di lavoro per sabato 21 novembre
RSA FIOM FCA
TERMOLI
TERMOLI 20 novembre ’15
TERMOLI 20 novembre ’15
Rendiamo pubblico quanto accaduto alla Fca di
Termoli vista la gravità assoluta del comportamento del segretario Tarantino
che dissociandosi dallo sciopero sul sabato comandato del 21 novembre espone
pesantemente i delegati e le delegate Rsa Fiom nei confronti della direzione
Fca. Un comportamento ingiustificabile, incompatibile con il ruolo che la Fiom
gli ha riconosciuto.
Di seguito il Comunicato del segretario Fiom Molise TarantinoFIOM MOLISE COMUNICATO SINDACALE
A seguito di quanto affisso nelle bacheche
aziendali riguardante lo sciopero indetto per sabato 21 novembre 2015, la
scrivente organizzazione sindacale, congiuntamente alle Rsa Natalino Pasquale,
Papadopoli Michele e Serena Biondi, comunica a tutti i lavoratori che la
decisione di indire lo sciopero non è stata discussa e condivisa
democraticamente all’interno della Fiom Cgil, ma è una iniziativa esclusiva di
alcune Rsa. La Fiom Cgil ribadisce la sua contrarietà all’utilizzo non
contrattato e comunque eccessivo dello straordinario obbligatorio che in Fca di
Termoli viene usato soprattutto per sopperire alle mancanze tecnico
organizzative piuttosto che per reali esigenze produttive sottoponendo così i
lavoratori ad un insopportabile carico di lavoro. Constatata però l’adesione
pressoché nulla agli scioperi degli scorsi sabati, rispettiamo la volontà dei
lavoratori e riteniamo superfluo uno sciopero senza risultato.
Inoltre, avendo
avanzato delle richieste di incontro con l’azienda per discutere in merito alle
questioni della restituzione delle somme indebitamente sottratte agli ex
iscritti Fiom e all’utilizzo dello straordinario obbligatorio sui sabati,
rimaniamo in attesa di una convocazione da parte dell’azienda sulle questioni
che riteniamo di estrema importanza e auspichiamo che si risolvano
tempestivamente sulla base di un confronto che abbia tutti i criteri di una
vera contrattazione sindacale.Termoli, 20 novembre 2015
Per la Fiom Cgil
Il segretario
Giuseppe Tarantino
Le Rsa
Serena Biondi
Natalino Pasquale
Michele Papadopoli
Nota Fca Termoli: Rsa Fiom proclama sciopero e il segretario si dissocia
Con questa nota intendiamo denunciare la gravità
del comportamento del segretario della Fiom Molise Tarantino che giudichiamo
lesivo dei valori della nostra organizzazione. Nello stabilimento FCA di
Termoli accade che, indetto lo sciopero a maggioranza delle Rsa (5 su 8) sugli
straordinari obbligatori per sabato 21 novembre. Il segretario Tarantino e 3
rsa Fca appongono in bacheca un comunicato che disconosce lo sciopero, declama
la fine di ogni mobilitazione. In questo comunicato di Tarantino la
proclamazione dello sciopero della Rsa Fiom viene definita: un atto di “qualche
rsa”! Non è in discussione il giudizio personale, di un singolo, su
un’iniziativa di sciopero a cui si può essere legittimamente contrari,
così come legittimamente si può essere contrari dal punto di vista personale a
proseguire le lotte in Fca ed a ricercare una strada di un dialogo che
tuttavia, fino ad ora, non ha portato a nulla. Quello che si contesta al
comunicato del segretario Tarantino sono due cose. La prima riguarda la
mancanza di rispetto per una decisione della maggioranza della Rsa Fiom che
rappresenta a tutti gli effetti l’organizzazione a livello di fabbrica. Un
segretario rappresenta la Fiom e i suoi processi decisionali collettivi, non è
il proprietario del sindacato. La seconda riguarda le potenziali conseguenze di
un comunicato che rischia di consegnare lo sciopero, coloro che vi aderiscono e
i delegati Fiom alla rappresaglia della direzione aziendale. Un atto
inqualificabile di dispotismo. E’ del tutto evidente che il segretario
Tarantino, nel pieno delle sue funzioni, rischia di assumersi delle
responsabilità rilevanti qualora in conseguenza del suo operato la direzione Fca
ritenesse di far pagare un prezzo ai lavoratori ed alle lavoratrici messi
all’indice. Ciò accade in uno stabilimento in cui vige il tristemente famoso
“modello Marchionne” che, come giustamente avevamo denunciato come Fiom, è
lesivo persino dei diritti costituzionali quando prevede meccanismi
sanzionatori per chi sciopera, ovvero non rispetta il contratto firmato dai
sindacati complici. Chi vi parla sono quei lavoratori/delegati legittimati nei
nostri ruoli, scelti con netta decisione dai Lavoratori in Fabbrica: su 537
voti complessivi per la Fiom, 363 lavoratori hanno scelto quei delegati che, a
loro dire, non rappresenterebbero nessuno!!!! Siamo profondamente
amareggiati,ma detto questo, crediamo in quel che facciamo, e continueremo a
fare in fabbrica quel che stiamo facendo…. lasciamo a questa gente le liti di
palazzo e di poltrone… Perché per noi il nemico da combattere rimane un
altro, e le lotte ..tutte ancora da fare !
Fierro Massimiliano, D’Ilio Fabio, Cappella Domenico, Marconicchio Ernesto,
Fantauzzi Stefania, rsa Fiom, Di Maio Leonardo (direttivo Fiom Molise).
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