lunedì 23 novembre 2015

22 novembre - Iniziativa dell'Associazione Famigliari e di Ass. 29 Giugno contro il pericolo prescrizione per la Strage di Viareggio



Ieri, 21 novembre, il presidente del Senato Grasso era a Sant'Anna di Stazzema (Lu), luogo dell'eccidio nazifascista avvenuto il 12 agosto del '44. Era a sant'Anna per ricordare Franco Giustolisi, il giornalista-scrittore che rivelò i segreti della strage con la scoperta dell'Armadio della vergogna. Ad un anno dalla sua scomparsa, è stato istituito un premio e ieri è avvenuta la premiazione del concorso.
I familiari della strage di Viareggio assieme ad Assemblea 29 giugno, nonostante un tempo infernale, hanno esposto gli striscioni della strage ferroviaria del 29 giugno 2009.
I familiari sono stati ricevuti per alcuni minuti da Grasso che si è impegnato a scrivere al tribunale per accelerare le udienze in modo da evitare la prescrizione. Ha detto che di più non può fare, non è nelle sue competenze. All'iniziativa erano presenti 120-130 persone. La metà era composta da militari (scorta, polizia, carabinieri, in divisa, in borghese, in tenuta), che stazionavano tra il Museo e il bar (ovviamente a gustarsi il prelibato panino con finocchiona e/o salame); tanti i mezzi tra blindati, auto della scorta, auto blù, metallizzate …, l'altra metà era composta, escluse pochissime unità, totalmente da rappresentanti delle istituzioni e dai soliti politicanti di mestiere.

Ma quanto sarà costata questa premiazione. Mezzo milione di euro? Di più? Il giornalista Giustolisi si sarà sicuramente rivoltato nella tomba chissà quante volte. Ma come si fa a 'sfoderare' simili parate con costi così incredibili per la collettività? Alla faccia di sanità, pensioni, istruzione, assistenza, ecc. ecc. Uno Stato che sperpera 80 milioni di euro al giorno per le missioni militari barattate per “umanitarie” e quotidianamente dissipa una quantità enorme di risorse e soldi a questo modo, ma cosa può insegnare alle nuove generazioni?!
NO alla prescrizione per Viareggio!!!

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