Grave
aggressione fascista nella tarda serata di giovedì 19 novembre a Brescia.
Davide Bertolassi, autista e delegato rsu Cgil a Brescia Trasporti, è
stato colpito violentemente da un noto fascista, Antonio Di Domenico,
fondatore della sedicente Alba Dorata Brescia, anch’esso autista
nell’azienda di trasporti. Il noto fascista ha atteso il passaggio di Davide
nascosto dietro un cassonetto. Una volta passato il bicicletta, Davide ha
sentito diversi colpi alla testa, arrivati dal manganello usato nel vile
agguato da Di Domenico. Il fascista si era già reso responsabile in
passato di minacce e aggressioni contro altri lavoratori, tra cui lo stesso
Davide. Davide è stato condotto ieri sera, giovedì, in ospedale per traumi al
capo, lesioni a una vertebra e una porzione di orecchio staccatosi
nell’aggressione.
Il fascista, messo in fuga dalla reazione di Davide e
dall’arrivo di un gruppo di migranti dal vicino centro di prima accoglienza
di via Corridoni, a poca distanza dall’aggressione, è scappato. La
corrispondenza in diretta con Davide, raggiunto in ospedale, e con Maurizio,
rsu Cobas dentro Brescia Trasporti, che denuncia ai nostri microfoni la
sottovalutazione da parte dell’azienda delle violenze e delle minacce continue
fatte dal noto fascista contro rsu, lavoratrici e lavoratori, migranti, ebrei e
non solo. Angherie denunciate dal 2009 da rsu e dipendenti di Brescia
Trasporti anche attraverso un dossier consegnato ai vertici dell’azienda da
numerosi autisti proprio contro il noto fascista Antonio Di Domenico. A
questo l’azienda Brescia Trasporti non ha mai risposto, anzi: dalla
denuncia delle rsu, risulta infatti che al noto fascista Antonio Di Domenico
vengano assegnati anche turni straordinari, come se godesse di uno…speciale
rapporto di fiducia con la direzione padronale.
Ascolta o scarica qui la diretta con Davide, l’autista
Brescia Trasporti e rsu Cgil aggredito dal noto fascista Antonio Di Domenico, e
Maurizio, autista Brescia Trasporti e rsu Cobas.
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