venerdì 20 novembre 2015

20 novembre - Genova: Appalti Fiera, salta l'incontro e i lavoratori occupano e dormono la sede del mancato incontro



Appalti Iren, i lavoratori decisi: "dormiamo a Tursi"
Sono rimasti nella bouvette dopo aver invaso la Sala Rossa: l'incontro promesso è saltato

19 novembre 2015
I lavoratori degli appalti Iren nella bouvette di Tursi  L'altra sera avevano minacciato di restare a dormire sui banchi della bouvette di palazzo Tursi, e stasera sono intenzionati a farlo: Se due giorni fa i lavoratori degli appalti Iren hanno accettto di andare a casa solo a fronte dell'impegno di un incontro oggi pomeriggio, oggi quell'incontro è saltato, così un gruppo di lavoratori in sciopero delle aziende Coget, Cosme, Sirce e Canale ha invaso la sala del consiglio comunale di Genova, dove si stava svolgendo la commissione sulla crisi della società Fiera di Genova, bloccando i lavori. Per i lavoratori degli appalti Iren è l'ottavo giorno di sciopero negli ultimi due mesi contro le gare al massimo ribasso e senza clausola sociale. "Vogliamo il lavoro", hanno urlato i manifestanti entrando nella sala del consiglio comunale di Genova.
 E in serata, invece di trovare una soluzione, la situaizone si è irrigidita I lavoratori hanno preso posizione nella bouvette intenzionati a non lasciarla per tutta la notte. "Il sindaco e Iren non si sono presentati al tavolo di trattativa fissato per oggi alle 14 - denuncia un sindacalista - Comune e Iren in due ore hanno cambiato tre volte il luogo dell'incontro con i sindacati previsto per il primo pomeriggio di oggi, prima nella sede in centro di Iren, poi alle Gavette, poi in Comune dove non c'è nessuno, una vergogna, perciò abbiamo deciso di occupare la sala rossa".  Già nel primo pomeriggio avevano occupato pacificamente la bouvette di Palazzo Tursi, quando avevano avuto i primi segnali di ritardi e rinvio dell'incontro che avrebbe dovuto aprire la trattativa. "Pane e lavoro" e "Appalti Iren: il silenzio del Comune è una vergogna": sono i due striscioni srotolati dai manifestanti davanti a Palazzo Tursi. Il 15 dicembre prossimo scadrà l'appalto Coget e questo significherà per 19 lavoratori il rischio concreto di essere lasciati a casa. Quando termineranno anche gli altri appalti, da qui a un anno, a rischiare di perdere il posto saranno in tutto 200 lavoratori, tra comparto gas e acqua.


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