Il Senato ha
approvato l'ordine del giorno alla legge di stabilità che impegna il Governo a
estendere alle vittime dell'amianto e ai loro familiari, la possibilità di
accesso al patrocinio dello Stato, per la costituzione di parte civile
PROVINCIA - E' stato approvato in Senato un ordine del giorno alla legge di
stabilità, , che impegna il Governo a estendere alle vittime dell'amianto e
ai loro familiari, la possibilità di accesso al patrocinio dello Stato, per
la costituzione di parte civile nei processi a carico dei responsabili dei
reati da cui derivano le patologie asbesto correlate. "La normativa
attualeprevede che possano ottenere il patrocinio dello Stato, solo coloro che
dispongono di un reddito imponibile particolarmente basso, al di sotto dei
dieci milioni. Solo per alcune tipologie di reato il patrocinio può essere
accordato anche quando il reddito supera quella soglia. Il rischio, perciò
è che la complessità e la lunghezza dei processi, con i costi legali che ne
conseguono, disincentivi dal costituirsi parte civile molte vittime e molte
famiglie. Il che costituisce un vulnus grave al diritto alla giustizia. Un
problema che si risolverebbe se fosse lo Stato a intervenire sulle spese
legali, anche quando il reddito supera la soglia (molto bassa) dei dieci
milioni di imponibile”.
Il tema verrà rilanciato nella prossima Assemblea nazionale sull'amianto organizzata presso il Senato per il 30 di novembre. “Sarebbe un ulteriore passo avanti – sottolinea ancora Borioli - in particolare per la comunità del casalese, in relazione ai processi Eternit. Siamo già in raccordo con i colleghi della Camera, perché proseguano anche loro questa battaglia”.
Il tema verrà rilanciato nella prossima Assemblea nazionale sull'amianto organizzata presso il Senato per il 30 di novembre. “Sarebbe un ulteriore passo avanti – sottolinea ancora Borioli - in particolare per la comunità del casalese, in relazione ai processi Eternit. Siamo già in raccordo con i colleghi della Camera, perché proseguano anche loro questa battaglia”.
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