giovedì 17 settembre 2015

16 settembre - Migranti a Taranto: ass. Salam e Comune ostacolano, diffida dello Slai Cobas sc



Associazione Salam e Comune si spalleggiano contro i migranti - Il vicesindaco Lonoce ancora una volta inaffidabile! LA DIFFIDA DELLO SLAI COBAS
L'Associazione Salam e i funzionari dell'Ufficio stranieri del Comune in questi giorni stanno dicendo ai migranti del Bel Sit che le domande di iscrizione anagrafica, per cui hanno lottato nei giorni scorsi e per cui avevano strappato con i due giorni di protesta con la Tenda finalmente il SI da parte del Comune, del vicesindaco Lonoce, sono inutili perchè verranno tutte respinte - e saranno accettate solo, neanche una decina, quelle dei migranti che hanno già avuto il riconoscimento di rifugiato. Quindi, il vicesindaco Lonoce o è stupido o, più probabile, ha volutamente imbrogliato i migranti. Quindi Comune e Salam sono in combutta, uno spalleggia l'altro, per negare questo diritto ai migranti, violando platealmente il TU sull'immigrazione che invece dice chiaro: "Anche i richiedenti asilo, sia in attesa di audizione presso la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, sia in fase dell'eventuale ricorso giurisdizionale, hanno diritto all'iscrizione anagrafica in quanto titolari di un permesso di soggiorno". 
L'Associazione Salam, che dovrebbe tutelare, far rispettare i diritti dei migranti che assiste e per cui viene pagata dalla Prefettura, si comporta come l'ultimo questurino contro i migranti. Invece di aiutarli cerca anche di intimidirli. Basta sentire alcune cose che recentemente la Fernandez ha detto ai migranti:
Noi vi abbiamo già spiegato qual è la legge, ma se voi non ne siete sicuri, perché non vi fidate di noi, se volete provarci, andate lì, loro hanno una lista. Voi fate la richiesta individualmente e il Comune, ufficialmente, rifiuterà ogni singola richiesta...
...voi in questi giorni siete stati in giro, sul ponte a dire che noi rubiamo i vostri soldi e non rispettiamo i vostri diritti. Sono venuta qui oggi per spiegarvelo parlo bene in inglese, francese, dialetto, italiano, la lingua che volete. Voi avete ascoltato solo quello che lo Slai cobas, vi hanno detto, ma io sono venuta qui a dirvi quello che il Comune, ufficialmente ci ha spiegato.
Io vorrei che tutti quanti capiate che io non scherzo, questa è la nostra legge e noi la conosciamo. Se volete dare ascolto a questi stupidi che vi dicono bugie, sappiate che il risultato delle manifestazioni che avete fatto è che la polizia ha già i nomi di alcune persone, ha fatto foto, video delle persone che sono state sul ponte.
il lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 14.30 in poi abbiamo i fogli, voi li compilate, si va insieme e potete consegnare tutte le 134 domande, ma il risultato sarà quello che vi ho spiegato...
...Ma che cosa ve ne fate della carta di identità se non avete il parere positivo della Commissione? Con la CI non ci fate NIENTE. 
Noi abbiamo preso un appuntamento per ognuno di voi, ma sappiamo già la risposta: sarà positiva solo per chi ha il parere positivo della Commissione...
LA DIFFIDA DELLO SLAI COBAS

Al Sindaco, Stefano
Al Vicesindaco, Lonoce
al Prefetto di Taranto
al viceprefetto, Trematerra
al capo di gabinetto, Lastella
al segretario generale Comune Taranto, De Carlo
al dirigente Ufficio stranieri comune Taranto, Spano
TA. 15 settembre 2015
Preso atto che da lunedì scorso, 14 settembre c.a, l'Ufficio stranieri del Comune di Taranto ha stabilito che nei giorni di Lunedì e mercoledì, dalle ore 14,30 i migranti alloggiati al Bel Sit, possono recarsi a gruppi di 10 per volta a detto ufficio, accompagnati o no dall'Associazione Salam, per l'iscrizione anagrafica; risultando, però, da dichiarazioni fatte alla scrivente O.S. e agli stessi migranti che l'indirizzo dell'Ufficio predetto sarebbe di accettare l'iscrizione solo ai pochissimi migranti (meno di una decina) che già hanno ottenuto il riconoscimento di rifugiato e invece negarlo a tutti gli altri dei 138 complessivi; tenuto conto che il vicesindaco Lonoce martedì 8 settembre comunicò alla scrivente e ai rappresentanti dei migranti in piazza Castello che si avviava la procedura di iscrizione anagrafica per tutti i migranti del Bel Sit, la scrivente OS comunica che tutti i migranti del Bel Sit si recheranno nei giorni stabiliti e nei numeri stabiliti.

SI DIFFIDA codesto Comune a accettare e riconoscere, come da legge TU sull'immigrazione 286/98, l'iscrizione a tutti i 138 migranti, come residenti del Bel Sit - considerato dalla Prefettura Centro d'accoglienza - da vari mesi, alcuni da più di un anno; atteso che, come dice la norma : "Anche i richiedenti asilo, sia in attesa di audizione presso la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, sia in fase dell'eventuale ricorso giurisdizionale, hanno diritto all'iscrizione anagrafica in quanto titolari di un permesso di soggiorno", e in quanto sono in un Centro d'accoglienza da più di tre mesi.
Ogni violazione di questo diritto, sarà ritenuta una violazione del citato D.lgs 286/98, nonchè una discriminazione di quanto indicato all'art. 1 dello stesso TU e rispetto alla condizione di altri migranti di altri centri d'accoglienza, pur nella stessa condizione dei migranti del Bel Sit - fatti che segnaleremmo immediatamente alla competante Autorità giudiziaria.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
per com. slaicobasta@gmail.com - T/F 0994792086 - 3475301704

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