Associazione Salam e Comune si spalleggiano contro i
migranti - Il vicesindaco Lonoce ancora una volta inaffidabile! LA DIFFIDA
DELLO SLAI COBAS
L'Associazione
Salam e i funzionari dell'Ufficio stranieri del Comune in questi giorni stanno
dicendo ai migranti del Bel Sit che le domande di iscrizione anagrafica, per
cui hanno lottato nei giorni scorsi e per cui avevano strappato con i due
giorni di protesta con la Tenda finalmente il SI da parte del Comune, del
vicesindaco Lonoce, sono inutili perchè verranno tutte respinte - e
saranno accettate solo, neanche una decina, quelle dei migranti che hanno già
avuto il riconoscimento di rifugiato. Quindi, il vicesindaco Lonoce o è stupido
o, più probabile, ha volutamente imbrogliato i migranti. Quindi Comune e Salam
sono in combutta, uno spalleggia l'altro, per negare questo diritto ai
migranti, violando platealmente il TU sull'immigrazione che invece dice chiaro: "Anche i richiedenti asilo, sia in attesa di audizione
presso la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione
internazionale, sia in fase dell'eventuale ricorso giurisdizionale, hanno
diritto all'iscrizione anagrafica in quanto titolari di un permesso di
soggiorno".
L'Associazione
Salam, che dovrebbe tutelare, far rispettare i diritti dei migranti che assiste
e per cui viene pagata dalla Prefettura, si comporta come l'ultimo questurino
contro i migranti. Invece di aiutarli cerca anche di intimidirli. Basta sentire
alcune cose che recentemente la Fernandez ha detto ai migranti:
Noi vi
abbiamo già spiegato qual è la legge, ma se voi non ne siete sicuri, perché non
vi fidate di noi, se volete provarci, andate lì, loro hanno una lista. Voi fate
la richiesta individualmente e il Comune, ufficialmente, rifiuterà ogni singola
richiesta...
...voi in
questi giorni siete stati in giro, sul ponte a dire che noi rubiamo i vostri
soldi e non rispettiamo i vostri diritti. Sono venuta qui oggi per spiegarvelo
parlo bene in inglese, francese, dialetto, italiano, la lingua che volete. Voi
avete ascoltato solo quello che lo Slai cobas, vi hanno detto, ma io sono
venuta qui a dirvi quello che il Comune, ufficialmente ci ha spiegato.
Io vorrei
che tutti quanti capiate che io non scherzo, questa è la nostra legge e noi la
conosciamo. Se volete dare ascolto a questi stupidi che vi dicono bugie,
sappiate che il risultato delle manifestazioni che avete fatto è che la polizia
ha già i nomi di alcune persone, ha fatto foto, video delle persone che sono
state sul ponte.
il lunedì e
mercoledì pomeriggio dalle 14.30 in poi abbiamo i fogli, voi li compilate, si
va insieme e potete consegnare tutte le 134 domande, ma il risultato sarà
quello che vi ho spiegato...
...Ma che cosa ve ne fate della carta di identità se non avete il parere positivo della Commissione? Con la CI non ci fate NIENTE.
...Ma che cosa ve ne fate della carta di identità se non avete il parere positivo della Commissione? Con la CI non ci fate NIENTE.
Noi abbiamo
preso un appuntamento per ognuno di voi, ma sappiamo già la risposta: sarà
positiva solo per chi ha il parere positivo della Commissione...
LA DIFFIDA
DELLO SLAI COBAS
Al Sindaco,
Stefano
Al
Vicesindaco, Lonoce
al Prefetto
di Taranto
al
viceprefetto, Trematerra
al capo di
gabinetto, Lastella
al
segretario generale Comune Taranto, De Carlo
al dirigente
Ufficio stranieri comune Taranto, Spano
TA. 15
settembre 2015
Preso atto
che da lunedì scorso, 14 settembre c.a, l'Ufficio stranieri del Comune di
Taranto ha stabilito che nei giorni di Lunedì e mercoledì, dalle ore 14,30 i
migranti alloggiati al Bel Sit, possono recarsi a gruppi di 10 per volta a
detto ufficio, accompagnati o no dall'Associazione Salam, per l'iscrizione
anagrafica; risultando, però, da dichiarazioni fatte alla scrivente O.S. e agli
stessi migranti che l'indirizzo dell'Ufficio predetto sarebbe di accettare
l'iscrizione solo ai pochissimi migranti (meno di una decina) che già hanno
ottenuto il riconoscimento di rifugiato e invece negarlo a tutti gli altri dei
138 complessivi; tenuto conto che il vicesindaco Lonoce martedì 8 settembre
comunicò alla scrivente e ai rappresentanti dei migranti in piazza Castello che
si avviava la procedura di iscrizione anagrafica per tutti i migranti del Bel
Sit, la scrivente OS comunica che tutti i migranti del Bel Sit si recheranno
nei giorni stabiliti e nei numeri stabiliti.
SI DIFFIDA codesto Comune a accettare e riconoscere, come da legge TU sull'immigrazione 286/98, l'iscrizione a tutti i 138 migranti, come residenti del Bel Sit - considerato dalla Prefettura Centro d'accoglienza - da vari mesi, alcuni da più di un anno; atteso che, come dice la norma : "Anche i richiedenti asilo, sia in attesa di audizione presso la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, sia in fase dell'eventuale ricorso giurisdizionale, hanno diritto all'iscrizione anagrafica in quanto titolari di un permesso di soggiorno", e in quanto sono in un Centro d'accoglienza da più di tre mesi.
SI DIFFIDA codesto Comune a accettare e riconoscere, come da legge TU sull'immigrazione 286/98, l'iscrizione a tutti i 138 migranti, come residenti del Bel Sit - considerato dalla Prefettura Centro d'accoglienza - da vari mesi, alcuni da più di un anno; atteso che, come dice la norma : "Anche i richiedenti asilo, sia in attesa di audizione presso la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, sia in fase dell'eventuale ricorso giurisdizionale, hanno diritto all'iscrizione anagrafica in quanto titolari di un permesso di soggiorno", e in quanto sono in un Centro d'accoglienza da più di tre mesi.
Ogni
violazione di questo diritto, sarà ritenuta una violazione del citato D.lgs
286/98, nonchè una discriminazione di quanto indicato all'art. 1 dello stesso
TU e rispetto alla condizione di altri migranti di altri centri d'accoglienza,
pur nella stessa condizione dei migranti del Bel Sit - fatti che segnaleremmo
immediatamente alla competante Autorità giudiziaria.
SLAI COBAS
per il sindacato di classe
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