venerdì 18 settembre 2015

18 settembre - Giustizia per gli operai pakistani uccisi, nell'incendio di Baldia-Karachi!




Genova - Passano attraverso due avvocati torinesi, Stefano Bertone e Marco Bona, i procedimenti legali civili aperti in Italia da 170 famiglie di operai pakistani morti o sopravvissuti nell’incendio del settembre 2012 nello stabilimento tessile Ali Entrerprises di Baldia, nel pressi di Karachi, contro la società di certificazione Rina Services di Genova.
I fatti
«Si tratta - spiegano i due legali - di un’iniziativa senza precedenti, che mira a dare una risposta giuridica alle morti di 260 dipendenti e alle lesioni subite da altri 32, in quello che fu il peggiore incendio sul
lavorohttp://cdncache-a.akamaihd.net/items/it/img/arrow-10x10.png nella storia del Pakistan. Poche settimane prima dell’accaduto, la società italiana rilasciò un certificato SA8000 affermando che la fabbrica rispettava i criteri di responsabilità sociale. Il nostro scopo è fare ottenere il pieno risarcimento a queste famiglie». La replica Il primo incontro tra le parti si terrà il 30 settembre a Genova. Sull’accaduto il pm torinese Raffaele Guariniello ha aperto un fascicolo contro ignoti.


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