giovedì 24 settembre 2015

23 settembre - Un grido di Rabbia e Dolore: 507 Morti (assassinati) sul lavoro



MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO NEL 2015
1 gennaio/23 settembre. Sono 507 i morti sui luoghi di lavoro e oltre 1030 se si aggiungono i morti sulle strade e in itinere.
Morti per infortuni sui luoghi di lavoro nelle regioni italiane per ordine decrescente. Con le morti sulle strade e in itinere (che ci sono in tutte le categorie) occorre almeno raddoppiare il numero di morti per infortuni che vedrete qui sotto segnalati.
Lombardia 67 (138). Toscana 53 (108). Campania 41(84). Veneto 39 (80). Sicilia 36 (67) Piemonte 31(63). Lazio 30 (61). Emilia-Romagna 28 (57). Puglia 25 (51). Abruzzo 17 (35). Liguria 15 (31). Trentino-Alto Adige 14 (30). Marche 13 (28). Umbria 12 (23). Molise 11 (23). Sardegna 9 (19). Friuli-Venezia Giulia 7 (16). Basilicata 6 (13). Calabria 9(19). Valle D’Aosta (1) (2). I lavoratori morti sulle autostrade, all’estero e in mare non sono segnalati a carico delle regioni. Sono le province di Brescia 21, Salerno con 16 e Bari con 15 a guidare questa triste classifica delle morti per infortuni sui luoghi di lavoro. Segue Vicenza con 13. Per avere notizie sulle singole province mandare una mail a Carlo Soricelli
martedì 22 settembre 2015
Altri sei lavoratori sono morti sui luoghi di lavoro tra ieri e oggi. Due sono morti in Sicilia: un meccanico in provincia di Palermo è stato travolto dall'auto su cui stava lavorando, mentre in provincia di Ragusa è morto annegato un lavoratore che lavorava su una piattaforma. In Toscana un autotrasportare è stato travolto dal carico del suo tir, mentre un altro (che non segnaliamo a carico della Regione Toscana) è morto sull'A1 in questa regione. In provincia di Cosenza è morto un edile cadendo dal secondo piano di un'abitazione. Un altro edile è morto in provincia di Ascoli Piceno travolto dal terreno di uno scavo. Incredibile la sequenza di morti di quest'anno.
Pubblicato da carlo asoricelli

Nessun commento:

Posta un commento