Farmacap, nulla di fatto…!
Resoconto della trattativa
sindacale del 9 luglio 2015
(13 Luglio
2015)
Nell’incontro
del 9 luglio 2015 tra l’Usi e il commissario straordinario Alvaro sono emerse
le seguenti novità: per il settore educativo, compreso l’asilo nido di via
Bossi, la Farmacap conferma la titolarità della convenzione ma la gestione
dello stesso e della struttura di Torraccio di Torrenova sarà affidata a
soggetti esterni associati in una ATI; abbiamo chiesto che tutto il personale
attualmente impegnato nel nido di via Bossi con continuità pluriennale, sia
confermato per il prossimo anno nella stessa sede e che, qualora questo non
dovesse avvenire, almeno si stabilisca una graduatoria con criteri oggettivi e
soggettivi e il corretto utilizzo di tutta la forza lavoro utilizzata.
Abbiamo chiesto quale sia il ruolo della società Alphega nelle farmacie dell’azienda (13) e quale contratto sia stato stipulato, ma non abbiamo ottenuto risposte soddisfacenti.
Per quanto riguarda, invece, la stipula di un accordo di secondo livello (pagamento degli arretrati e rispristino ordinario dell’indennità sostitutiva della mensa) secondo l’ipotesi iniziale e tantomeno secondo le modifiche e integrazioni migliorative apportate dai lavoratori non ci sono notizie positive. La ragione principale è che il Commissario ritiene probabile che le intenzioni dell’Assessore Scozzese siano quelle di proseguire sulla strada della nomina di un commissario liquidatore (secondo quanto previsto dalla delibera del 23 marzo, da noi impugnata al Tar) e che, la possibile nomina dei commissari prefettizi anche per alcuni Dipartimenti dell’amministrazione comunale, compreso quello delle politiche sociali e della salute, non garantisce all’azienda, l’erogazione dell’importo di 1.400.000 euro per i servizi sociali aziendali. L’andamento del fatturato aziendale si conferma invece in discreto miglioramento rispetto al 2014, chiuso con un passivo di 3.500.000 di euro.
Abbiamo fatto presente al commissario che la prima ipotesi d’accordo formulata già prendeva in considerazione l’aumento tendenziale del fatturato e la previsione di un bilancio perlomeno in pareggio per l’anno in corso, comprensivo dei 578.000 euro da erogare per il pagamento di parte degli arretrati, e che, la mancata stipula di un accordo di secondo livello che preveda anche, come nelle ipotesi iniziali e successive, degli scaglionamenti temporali per l’erogazione degli arretrati e il ripristino delle indennità, oltre a far sorgere seri dubbi sulla reale capacità previsionale, da parte aziendale, dell’andamento economico, rappresenterebbe comunque una grave responsabilità aziendale di rottura con i lavoratori.
Di fronte a questa situazione riteniamo che come Usi, se non perverranno sostanziali novità in questi primi giorni della settimana da parte Commissariale, debbano essere previste iniziative di mobilitazione anche nei confronti dell’azienda.
Intanto a livello cittadino abbiamo deciso la prosecuzione dello stato d’agitazione per la salvaguardia dei posti di lavoro in molte realtà aziendale, compresa la nostra, e per difendere i beni pubblici aziendali contro la vergogna di “mafia capitale”.
L’APPUNTAMENTO E’ PER DOMANI MARTEDI’ 14 LUGLIO ‘15 DALLE 17
IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO - manifestazione
ROMA VA LIBERATA DA MAFIA CAPITALE …ROMA CITTA’ APERTA
Abbiamo chiesto quale sia il ruolo della società Alphega nelle farmacie dell’azienda (13) e quale contratto sia stato stipulato, ma non abbiamo ottenuto risposte soddisfacenti.
Per quanto riguarda, invece, la stipula di un accordo di secondo livello (pagamento degli arretrati e rispristino ordinario dell’indennità sostitutiva della mensa) secondo l’ipotesi iniziale e tantomeno secondo le modifiche e integrazioni migliorative apportate dai lavoratori non ci sono notizie positive. La ragione principale è che il Commissario ritiene probabile che le intenzioni dell’Assessore Scozzese siano quelle di proseguire sulla strada della nomina di un commissario liquidatore (secondo quanto previsto dalla delibera del 23 marzo, da noi impugnata al Tar) e che, la possibile nomina dei commissari prefettizi anche per alcuni Dipartimenti dell’amministrazione comunale, compreso quello delle politiche sociali e della salute, non garantisce all’azienda, l’erogazione dell’importo di 1.400.000 euro per i servizi sociali aziendali. L’andamento del fatturato aziendale si conferma invece in discreto miglioramento rispetto al 2014, chiuso con un passivo di 3.500.000 di euro.
Abbiamo fatto presente al commissario che la prima ipotesi d’accordo formulata già prendeva in considerazione l’aumento tendenziale del fatturato e la previsione di un bilancio perlomeno in pareggio per l’anno in corso, comprensivo dei 578.000 euro da erogare per il pagamento di parte degli arretrati, e che, la mancata stipula di un accordo di secondo livello che preveda anche, come nelle ipotesi iniziali e successive, degli scaglionamenti temporali per l’erogazione degli arretrati e il ripristino delle indennità, oltre a far sorgere seri dubbi sulla reale capacità previsionale, da parte aziendale, dell’andamento economico, rappresenterebbe comunque una grave responsabilità aziendale di rottura con i lavoratori.
Di fronte a questa situazione riteniamo che come Usi, se non perverranno sostanziali novità in questi primi giorni della settimana da parte Commissariale, debbano essere previste iniziative di mobilitazione anche nei confronti dell’azienda.
Intanto a livello cittadino abbiamo deciso la prosecuzione dello stato d’agitazione per la salvaguardia dei posti di lavoro in molte realtà aziendale, compresa la nostra, e per difendere i beni pubblici aziendali contro la vergogna di “mafia capitale”.
L’APPUNTAMENTO E’ PER DOMANI MARTEDI’ 14 LUGLIO ‘15 DALLE 17
IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO - manifestazione
ROMA VA LIBERATA DA MAFIA CAPITALE …ROMA CITTA’ APERTA
Rsa – Rls
Usi Azienda Speciale Comunale FARMACAP
Unione Sindacale Italiana
Unione Sindacale Italiana
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