Taranto - dai migranti dopo la
riunione in prefettura
Sent: Thursday, July 9, 2015 3:45 PM
Subject: RE : incontro slai cobas-migranti e
prefettura
Grazie
mille i ragazzi sono molto contenti di tutto quello che avete fatto e anch'io
veramente grazie dell'impegno
-------- Message d'origine --------
De : slai cobas sc <slaicobasta@gmail.com>
Date :09/07/2015 3:10 PM (GMT+01:00)
À :
Cc :
Objet : incontro slai cobas-migranti e prefettura
Ieri, 8 luglio, si è svolto l'incontro,
richiesto dallo Slai cobas per il sindacato di classe in Prefettura, presenti
il viceprefetto Vicario, Dott.ssa
Malgari Trematerra, il capo di Gabinetto, Dr. Michele Lastella e insieme allo
Slai cobas una delegazione di migranti del Bel Sit.
Le ragioni dell'incontro e le questioni
discusse sono state essenzialmente:
- la richiesta dei migranti, che nella
maggiorparte stanno da più di un anno nella struttura, di ottenere il
certificato di residenza e la carta d'identità, necessari per potersi muovere
fuori Taranto, per trovare lavoro, ecc. E' da tempo che portavano avanti da
soli questa richiesta, girando vari uffici; altri migranti in altri centri da
tempo hanno ottenuto questi documenti e anche per questi del Bel Sit la cosa
sarebbe semplice e rapida se l'Associazione che ha ottenuto la convenzione
dalla Prefettura - in questo caso la Salam - facesse da garante.
- altra richiesta è stata di poter
ricevere nuovamente il poket money, che da marzo non viene più dato;
- infine, ma non meno importanti, la
richiesta di un'assistenza sanitaria efficace, con la proposta di un canale
specifico presso la Asl per i migranti per una rapidità di intervento (questo
riguarda anche altre strutture come il PalaRicciardi, dove sono presenti anche
donne incinta e bambini di alcuni mesi; e dell'installazione di impianto wi fi,
come ottenuto al PalaRicciardi.
Rispetto a queste richieste e in particolare sulla questione documenti, la viceprefetto si è assunta l'impegno di convocare l'Ass. Salam e arrivare ad una soluzione, riconvocandoci tra una settimana. Questo impegno è positivo, il "tavolo" in questo modo resta aperto. Ma, nello stesso tempo, la situazione per dare le risposte necessarie, adeguate ai bisogni urgenti e basilari dei migranti, resta molto inadeguata. Le risposte della Prefettura hanno messo in rilievo comunque una non effettiva conoscenza della condizione dei migranti nei vari centri; nell'incontro sono stati i rappresentanti dei migranti a dire come è la realtà che vivono da troppi mesi. Così come sono emerse situazioni non accettabili: l'ultimo mandato di pagamento alle associazioni (da cui poi le associazioni pagano il poket money e altre spese) è fermo a marzo, peraltro alla Ass. Salam mon è stato dato per intero in quanto la Salam ha dei pignoramenti. Su quest'ultimo punto lo slai cobas sc ha detto che i problemi della Salam non possono essere scaricati sui migranti: o l'associazione è regolare, o, se non lo è, la Prefettura se ne deve far carico in prima persona della situazione. Nello stesso tempo, sulla questione più generale a Taranto dei migranti, di avere una condizione di alloggio più dignitosa, imponendo alla Marina Militare di mettere a disposizione le sue mega strutture, la prefettura ha informato che ci sono stati tentativi, ma senza risultato; benchè, il governo che potrebbe imporre l'uso di tali strutture non lo fa. Per questo, la mobilitazione e l'organizzazione dei migranti, appena cominciati, deve continuare.
il 21 luglio ore 18 riunione in sede slai
cobas via Rintone, 22, per verificare i passi della prefettura e decidere di
conseguenza.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
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