domenica 19 luglio 2015

19 luglio - 20 luglio a Taranto: da Slai Cobas per il sindacato di classe Taranto



RICORDIAMO CHE DOMANI, 20 LUGLIO, VI SARA’™ LA SENTENZA DEL GUP NEL PROCESSO ILVA  ORE 10 presso caserma VV.FF. Taranto 2

La necessaria azione contro azienda e commissari della Magistratura chiama ora gli operai a prendere una posizione autonoma, non a difesa dell'azienda, commissari e governo ma di lotta per la sicurezza, salute e lavoro, contro azienda, commissari e governo, come contro l'azione complice dei sindacati confederali. 

E' chiaro che i lavoratori che sono mandati dall'azienda ad operare all'Afo2 non possono essere oggetto di provvedimenti della Magistratura.
Ma gli operai non possono fare gli "innocenti" senza opporsi collettivamente e lottare e loro rifiutarsi di continuare a lavorare a rischio della propria vita - rifiuto perfettamente legittimo, garantito dal TU 81/08.
Senza la loro lotta autonoma effettivamente finiranno con l'essere "cornuti e mazziati".

In un precedente articolo scrivevamo:
"...Questa morte (dell'Ilva) la stanno accompagnando i governi della borghesia che prima non hanno imposto ai Riva i risanamenti, i fondi necessari, e ora col governo Renzi e i suoi commissari fanno anche di peggio, uniscono interventi dittatoriali a improvvisazione, sprovvedutezza, irresponsabilità , con cui lasciano andare una grande fabbrica e 12 mila operai alla deriva, senza voler procedere ad un effettivo risanamento, senza una meta, perdendo commesse, costruendo una situazione in cui pur regalandola, nessun padrone ora si arrischierebbe a prenderla. 
Questa morte l'hanno prodotta negli anni i sindacati confederali che sapevano e sottoscrivevano accordi con Riva, e ancor prima con l'Italsider di Stato, conquistandosi posizioni di forte privilegio, parassitismo (soprattutto con la fabbrica pubblica); questa morte la stanno accompagnando ora, plaudendo ad ogni decreto salva Ilva, fino a quest'ultimo.

Ma questa “morte della fabbrica”, loro malgrado, la stanno per ora accompagnando nel silenzio anche gli operai, concedendo troppa tranquillità  all'azienda.
Così pensano di salvaguardare il posto di lavoro, ma si sbagliano! Non c'è nessun altro che può difendere lavoro e imporre il risanamento degli impianti e le bonifiche ambientali, se non una lotta dura, prolungata degli operai, che usi tutti i mezzi della guerra di classe..."


Slai cobas per il sindacato di classe

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