sabato 18 luglio 2015

17 luglio - L'impegno e il lavoro di Carlo Soricelli contro il silenzio assordante sulle stragi continue sul lavoro



mercoledì 15 luglio 2015
Ieri 14 luglio 2015 una strage di lavoratori. Ne sono morti ben otto in diverse province italiane e in diverse categorie. Ma è un problema che poco interessa, ai tanti amici di F. come del resto a chi ci sta governando e che twitta su tutto ma non su queste tragedie. Pensano solo a come togliere diritti a chi lavora e "alleggerire" ulteriprmente la Sicurezza con l'entrata in vgore del Jobs act.Governano solo per fare gli interessi della troika, della BCE e del Fondo Monetario. E' ora che qui in Italia si risveglino le coscienze. Tu che lavori, se non t'interessi un domani potrebbe toccare a te o a un tuo caro e ci rimarresti male se vedessi la stessa inodffernza. ma è come parlare in un deserto di sentimenti umani.........Io ci sto provando da tanti anni a smuovere qualche coscienza, ma l'indifferenza aumenta. Carlo soricelli curatore dell'osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it Mi piace · Commenta · Condividi



venerdì 17 luglio 2015
Da Bolzano a Caltanisetta, Italia unita solo in un unico dato: 17 morti sui luoghi di lavoro in 3 giorni
venerdì 17 luglio 2015 Diciassette morti sui luoghi di lavoro in soli 3 giorni: da mercoledì 14 a giovedì 16 luglio 2015. Da Bolzano a Caltanisetta passando dalle province di Roma, Teramo, Fermo, Campobasso, Torino, Massa Carrara, ( Roma bis in due giorni) Venezia, Mantova, Campobasso, Bergamo, Bari, Bolzano (bis in due giorni), Sondrio e Oristano. Bel Paese il nostro dove ci dicono che i morti sul lavoro calano, mentre stanno aumentando e non di poco da quando nel 2008 ho aperto l'Osservatorio. Belpaese quando l'INAIL presenta in parlamento il suo rapporto annuale e nessun parlamentare che si alza e dica: ma come altri dicono che le morti aumentano, come mai? Cosa c'è di vero? ma gli interessi politici (e non solo) sono tanto intrecciati che vedono coinvolti in questa farsa tutti. Calano tra gli assicurati INAIL ma aumentano nelle altre categorie. Un pò di vergogna da parte di Renzi, Poletti e Martina? Ma fatemi il piacere come diceva Totò: ci sarebbe da ridere se non parlassimo del martirio senza fine di chi lavora. Ma è mai possibile che nessuno alzi la manina in parlamento a difesa della Sicurezza dei lavoratori?


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