martedì 14 luglio 2015

14 luglio - UN PONTE TRA I LAVORATORI ITALIANI E INDIANI COLPITI DALLA REPRESSIONE... 16 Luglio Roma presidio all'ambasciata indiana - Palermo iniziativa gemellata

16 LUGLIO 2015 PRESIDIO PRESSO AMBASCIATA INDIANA A ROMA dalle 18 alle 20 in Via XX Settembre 9

COMUNICATO – APPELLO A SOSTEGNO LOTTE OPERAIE E CONTADINE IN INDIA E PER LA LIBERTA’ DEI PRIGIONIERI POLITICI

16 LUGLIO 2015 PRESIDIO PRESSO AMBASCIATA INDIANA A ROMA
dalle 18 alle 20 in Via XX Settembre 9.

Esprimiamo la nostra solidarietà internazionale e internazionalista agli operai e operaie indiane, a partire da quelli della Maruti Suzuki e del loro sindacato autorganizzato MSWU (Maruti Suzuki Workers Union) e delle masse contadine, sottoposte ad una forte repressione per aver rivendicato i loro diritti, condizioni di lavoro e salariali dignitose, la difesa delle loro terre da speculazioni economiche e finanziarie, messe in atto da imprenditori senza scrupoli e sostenuti dal governo in carica di Modi.
Da molti mesi i settori sfruttati in India, stanno conducendo una dura lotta contro il governo centrale e dei singoli stati, che agiscono in difesa di interessi dei padroni per imporre riforme del lavoro molto simili ai provvedimenti del Jobs Act italiano, che toglierebbero diritti e conquiste sindacali e sul lavoro ottenute in India negli ultimi 80 anni.
Il governo Modi, liberista e autoritario, utilizza oltre alle forme “ufficiali” di repressione, forme di deportazione forzata dei contadini dai loro villaggi e una vera e propria “guerra anti popolare”, utilizzando anche milizie paramilitari nel progetto chiamato “Green Hunt” (Caccia verde) contro popolazioni, operai delle grandi fabbriche, gli intellettuali democratici, studenti e studentesse e le forze politiche e gli attivisti che si battono per i diritti e le libertà civili, compresi i dirigenti e attivisti del partito comunista indiano.
Il Governo centrale di Modi, vuole in questo modo svendere le risorse indiane agli interessi delle grandi multinazionali e degli imprenditori indiani.
L’iniziativa del 16 luglio presso l’ambasciata indiana a Roma, oltre alla solidarietà alle opposizioni a questi progetti anti popolari e liberisti, chiede anche la liberazione dei prigionieri politici, incarcerati anche con pretesti o senza motivazioni attendibili, sottoposti a torture, omicidi, negazioni dei più elementari diritti civili.

Si invitano le situazioni e i movimenti sociali presenti a Roma, ad unirsi alle classi lavoratrici e contadine e alla popolazione sfruttata indiana, per contrastare questa barbarie.
Questa iniziativa si inserisce nella campagna internazionale di sostegno alle lotte in India e sostiene la delegazione internazionale che si sta organizzando per recarsi in India.

L’iniziativa è promossa dallo Slai Cobas per il sindacato di classe e dall’Unione Sindacale Italiana USI
Per contatti e informazioni: slaicobasta@gmail.com usiait1@virgilio.it

SOLIDARIETA’ CON LE LOTTE DI LAVORATORI-LAVORATRICI IN INDIA
LIBERTA’ PER I PRIGIONIERI POLITICI INDIANI – STOP “GREEN HUNT”



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INIZIATIVA A PALERMO GEMELLATA CON QUELLA ROMANA NELL'AMBITO DELLA CAMPAGNA INTERNAZIONALE PER LA LIBERAZIONE DEI PRIGIONIERI POLITICI INDIANI

UN PONTE TRA I LAVORATORI ITALIANI E INDIANI COLPITI DALLA REPRESSIONE

RIUNIONE IN SEDE SLAI COBAS S.C. GIOVEDI' 16 LUGLIO ORE 16,00
Via G. del Duca 4 (pressi Cantieri culturali alla Zisa)
CONTRO LA REPRESSIONE DELLE LOTTE ... IN ITALIA, NELLE CITTA' DOVE LOTTIAMO MA NON SOLO... ANCHE NEGLI ALTRI PAESI DEL MONDO, COME IN INDIA, DOVE I GOVERNI, I PADRONI, LE ISTITUZIONI VOGLIONO FERMARE I LAVORATORI , I PRECARI, I DISOCCUPATI CHE LOTTANO FINO IN FONDO PER LEGITTIMI DIRITTI BASILARI COME IL LAVORO, SERVIZI, CASE, SCUOLA... PER UNA NUOVA VITA DIGNITOSA SENZA INGIUSTIZIE E DISCRIMINAZIONI DI CLASSE, PER UN SISTEMA SENZA SFRUTTAMENTO.
SOLIDARIZZARE E ORGANIZZARSI PER RISPONDERE ALLA GUERRA DI CLASSE CHE CI FANNO E' UNA NECESSITA' NEL NOSTRO PAESE VEDI QUELLO CHE E' SUCCESSO A TARANTO AI DISOCCUPATI ORGANIZZATI NELLO SLAI COBAS PER IL S.C. CARICATI A FREDDO DALLA POLIZIA DAVANTI ALLA PREFETTURA MENTRE GIUSTAMENTE CONTESTAVANO IL NUOVO PRESIDENTE DELLA REGIONE O ALLE DELEGATE DELLO SLAI COBAS PER IL S.C. DI PALERMO COLPITE DA PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI RICATTATORI CON MULTE DI MIGLIAIA DI EURO E PENALI "COLPEVOLI" DI AVER ORGANIZZATO INIZIATIVE DI LOTTA CON I LAVORATORI DEL POLICLINICO DI PALERMO.

MA IN TUTTO IL MONDO I LAVORATORI CHE SI ORGANIZZANO E LOTTANO COERENTEMENTE FINO IN FONDO SONO COLPITI DALLA REPRESSIONE DEI GOVERNI COME IN INDIA A PARTIRE DAGLI OPERAI DELLA MARUTI SUZUKI E DEL LORO SINDACATO AUTORGANIZZATO MSWU (MARUTI SUZUKI WORKERS UNION) E DELLE MASSE CONTADINE, SOTTOPOSTE AD UNA FORTE REPRESSIONE PER AVER RIVENDICATO I LORO DIRITTI, CONDIZIONI DI LAVORO E SALARIALI DIGNITOSE, LA DIFESA DELLE LORO TERRE DA SPECULAZIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE MESSE IN ATTO DA IMPRENDITORI SENZA SCRUPOLI E SOSTENUTI DAL GOVERNO IN CARICA MODI.

PER QUESTO LA SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE TRA I LAVORATORI E' QUANTO MAI NECESSARIA COME VERA E PROPRIA ARMA PER ANDARE AVANTI NELLE LOTTE !

SLAI COBAS PER IL S.C. PALERMO

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