Riuscita manifestazione questa mattina sotto la prefettura dei migranti
alloggiati al al centro BEL SIT, con una partecipazione compatta, combattiva.
CON CARTELLI SCRITTI DA LORO E STRISCIONI, PER CIRCA DUE ORE HANNO URLATO
LE LORO RICHIESTE E INVITATO ALLA SOLIDARIETA’- nella manifestazione i migranti
hanno espresso una posizione molto critica verso l’associazione SALAM che
gestisce il centro.
Alle 10 una delegazione con Margherita Calderazzi dello Slai cobas è salita
in prefettura per un incontro in cui sono state ribadite le richieste – prima
fra tutte – il documento d’identità.
La richiesta è stata accolta e la Prefettura ha comunicato che nella
giornata di ieri aveva già trasmesso una lettera all’associazione Salam perchè
si attivasse subito.
A questo scopo l’associazione è stata convocata domani insieme allo Slai Cobas
e alla delegazione dei migranti.
Nello stesso tempo sono state raccolte e portate le altre richieste che
riguardano tutti: pagamento puntuale pocket money, assistenza sanitaria
fruibile e quelle che riguardano alcuni migranti che non hanno ancora il
permesso di soggiorno e la tessera sanitaria.
La lotta organizzata e combattiva è partita e arriverà fino in fondo
I migranti
Slai Cobas per il sindacato di classe Taranto
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