La lotta per il lavoro e contro il Jobs act in
Marcegaglia Milano ancora non è finita…
Dopo il verbale di riunione, sottoscritto in
prefettura martedì 7 luglio scorso, momentaneamente la nostra battaglia si
rivolge principalmente nei confronti del ministero del lavoro che può attivare
il periodo di cassa integrazione straordinaria per un altro anno. L’anno di
cigs riattiva l’accordo e rimette in campo l’ipotesi del ricollocamento negli
stabilimenti di Boltiere, Corsico, Lainate e Lomagna. Ricollocamento che
certamente non sarà semplice, dato che l’azienda, che ha necessità di assumere
in quelle sedi, preferisce certamente integrare nel proprio organico lavoratori
molto più ricattabili grazie al jobs act e soprattutto non combattivi. Si
aprirà per cui un anno intero di lotta che avrà bisogno del sostegno di
tutti e tutte. Il prefetto il 7 luglio si era impegnato a contattare il
ministero per favorire l’ok alla cassa. Sono ormai passati 10 giorni e l’unica
novità è che nella giornata di ieri è stato approvato un emendamento che
rifinanzia la CIGS per il secondo anno. Pare che a seguito di tale emendamento
sia molto più facile districare la situazione, ma il nostro tempo è poco, per
cui, se non avremo risposte positive entro martedì prossimo, abbiamo deciso di
andare a Roma da mercoledì 22 luglio, per presidiare permanentemente il
Ministero fino alla risposta positiva. La battaglia non si ferma, anzi continua
con più slancio e a tutti i livelli, contro il padrone e contro le leggi
antioperaie degli ultimi anni.
Uno dei problemi che ci troviamo di fronte ora sono i
costi per lo spostamento a Roma. Abbiamo pensato di dar vita a una piccola
cassa di resistenza per sostenere la nostra lotta. Per questo motivo chiediamo
a tutti e tutte e alle organizzazioni sindacali che ci stanno sostenendo e ai
comitati territoriali ai quali partecipiamo, di inviarci contributi solidali
sulla postapay n° 4023600585120662 intestata a De Clemente Rosaria.
Anche un euro può sostenere la nostra lotta!
LA LOTTA CONTRO I LICENZIAMENTI E CONTRO IL JOBS ACT
SI FA NEI LUOGHI DI LAVORO, NELLE FABBRICHE, NEI CENTRI COMMERCIALI, NEI CALL
CENTER, NELLE SCUOLE… SE CI UNISSIMO TUTTI, LAVORATORI E LAVORATRICI, CON
DETERMINAZIONE, ORGANIZZAZIONE E INTELLIGENZA POTREMMO RIPRENDERCI TUTTO QUELLO
CHE CI HANNO TOLTO!
Diamo e daremo il nostro sostegno concreto a tutte le
lotte per il lavoro e contro il governo.
Alfredo Cristian Franco Gianni Massimiliano Roberto
Sergio
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