venerdì 11 settembre 2015

10 settembre - Le fabbriche del lusso italiano sfruttano anche i bambini



Varese, anche un bambino di otto anni a lavoro nelle fabbriche della moda
La guardia di finanza ha scoperto 22 dipendenti in nero. Insieme al piccola anche due ragazze di 14 e 17 anni


10 settembre 2015

A otto anni costretto in fabbrica a lavorare per confezionare capi firmati. Lui, come due ragazze di 14 e 17 anni. Sono stati scoperti tra i lavoratori in nero trovati dalla guardia di finanza di Varese durante una serie di controlli in aziende e negozi nei mesi estivi. In particolare il bambino, figlio di due dipendenti cinesi impiegati nell'azienda di un imprenditore anche lui cinese, venivano impiegati in un laboratorio nel Varesotto per assemblare parti di pelletteria di "di note griffe del lusso", scrivono i finanzieri. Cinesi anche le due minorenni. Grazie ai controlli, le Fiamme Gialle hanno scoperto in tutto 22 lavoratori in nero, otto gli stranieri, e quattro assunti in modo irregolare. Sono stati sequestrati circa 100mila prodotti di vario genere, tra cui 90mila per violazioni delle norme sulla sicurezza e sulla tutela del Made in Italy e 10mila risultati contraffatti, per un valore complessivo di un milione e mezzo di euro. Sei persone sono state denunciate per contraffazione e frode in commercio. 


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