Varese, anche un bambino di
otto anni a lavoro nelle fabbriche della moda
La guardia
di finanza ha scoperto 22 dipendenti in nero. Insieme al piccola anche due
ragazze di 14 e 17 anni
10 settembre
2015
A otto anni
costretto in fabbrica a lavorare per confezionare capi firmati. Lui, come due
ragazze di 14 e 17 anni. Sono stati scoperti tra i lavoratori in nero trovati
dalla guardia di finanza di Varese durante una serie di controlli in aziende e
negozi nei mesi estivi. In particolare il bambino, figlio di due dipendenti
cinesi impiegati nell'azienda di un imprenditore anche lui cinese, venivano
impiegati in un laboratorio nel Varesotto per assemblare parti di pelletteria
di "di note griffe del lusso", scrivono i finanzieri. Cinesi anche le
due minorenni. Grazie ai controlli, le Fiamme Gialle hanno scoperto in tutto 22
lavoratori in nero, otto gli stranieri, e quattro assunti in modo irregolare.
Sono stati sequestrati circa 100mila prodotti di vario genere, tra cui 90mila
per violazioni delle norme sulla sicurezza e sulla tutela del Made in Italy e
10mila risultati contraffatti, per un valore complessivo di un milione e mezzo
di euro. Sei persone sono state denunciate per contraffazione e frode in
commercio.
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