Nel tardo pomeriggio di ieri, nella sede della Electrolux
di Susegana, Treviso, un carrello guidato dal conduttore
impianto, indietreggiando, ha colpito il trenino in transito di un responsabile
di linea dell’azienda.
L'azienda ha reagito in maniera provocatoria, sospendendo il lavoratore alla guida del muletto fino a chiarimento dei fatti. Un atto grave e incomprensibile nei confronti di un operaio, Emanuele Spada, RSA della FLM UNITI, a cui è stata attribuita la volontarietà dell’incidente.
Perdipiù la dirigenza, che ha costretto il lavoratore a lasciare immediatamente lo stabilimento, era intenzionata ad allontanarlo con un mezzo lampeggiante guidato da un portinaio.
L'azienda ha reagito in maniera provocatoria, sospendendo il lavoratore alla guida del muletto fino a chiarimento dei fatti. Un atto grave e incomprensibile nei confronti di un operaio, Emanuele Spada, RSA della FLM UNITI, a cui è stata attribuita la volontarietà dell’incidente.
Perdipiù la dirigenza, che ha costretto il lavoratore a lasciare immediatamente lo stabilimento, era intenzionata ad allontanarlo con un mezzo lampeggiante guidato da un portinaio.
Sia il conduttore del trenino che un altro
responsabile di linea, che si stava intrattenendo con lui al momento
dello scontro, non hanno esitato ad attribuire a Spada ogni responsabilità
dell’incidente, attaccandolo con fare arrogante e provocatorio. A nulla sono
valsi i suoi tentativi di spiegare quanto accaduto in fase di manovra e a nulla
è valsa la testimonianza di un suo collega che ha assistito e confermato la
casualità della collisione. E’ evidente che si è trattato di un episodio
costruito ad arte per screditare il dipendente, da lungo tempo nell’occhio del
mirino della dirigenza aziendale per la sua attività sindacale.
Un’ulteriore occasione per la Electrolux, che da tempo cerca modi e maniere per liberarsene, per estromettere definitivamente una figura scomoda: un lavoratore che organizza scioperi, peraltro partecipati, in segno di protesta contro un’azienda che chiede straordinari ma contemporaneamente ricorre ai contratti di solidarietà e parla di 140 esuberi, oltre a quelli che negli anni hanno dimezzato la forza lavoro in fabbrica. Una strenua ostilità nei confronti di Spada, quindi, confermata da una serie di provvedimenti, come lettere di contestazione, spesso pretestuose e spropositate, che si succedono nel tempo. Già in alcuni incontri ministeriali, sede di trattative per il raggiungimento di accordi aziendali, la Electrolux si era lamentata per l’attività sindacale di Spada, dichiarando che con le sue iniziative e la proclamazione degli scioperi crea difficoltà all’azienda e rappresenta intralcio alla sua produttività. A fronte di un atto discriminatorio e punitivo nei confronti di un RSA che si è esposto denunciando i problemi dei lavoratori, noi andremo fino in fondo, sostenendo il dipendente con tutti gli strumenti di lotta e gli strumenti legali a nostra disposizione.
Milano, 4 novembre 2015
Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti
Confederazione Unitaria di Base
Milano, V.le Lombardia, 20
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tel. 0270631804
fax 0270602409
www.cub.it
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