lunedì 2 novembre 2015

1 novembre - Eternit Bis: aggiunti altri 116 casi di morti d'amianto



Novantanove riguardano le vittime degli stablilimenti italiani, altri diciassette gli ex lavoratori in Svizzera
Altri 116 casi di morti d'amianto sono stati inseriti dalla procura di Torino nel processo Eternit Bis, attualmente sospeso e al vaglio della Corte Costituzionale. Si tratta prevalentemente di ex lavoratori dei quattro stabilimenti italiani dell'Eternit (Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera e Bagnoli) e di 17 italiani (in prevalenza veneti e pugliesi, ma anche piemontesi) che prestarono servizio in due filiali in Svizzera e che morirono per malattie amianto correlate sul suolo italiano.
Questi casi si aggiungono ai 258 già contestati al magnate svizzero Stephan Schmidheiny, accusato di omicidio volontario, alla cui posizione (anche se un numero di casi assai minore) sarà unita quella del fratello Thomas.
Inoltre il pm Raffaele Guariniello e i suoi collaboratori stanno analizzando casi tra gli ex lavoratori di filiali della multinazionale a Siracusa e in Brasile, che potrebbero essere a loro volta inseriti nel fascicolo.

Redazione On Line

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